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ESCLUSIVA – Reportage dal Vietnam: sognando Walcott

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TUY HOA (Vietnam) – Anche se le prestazioni calcistiche del Vietnam a livello internazionale non sono delle migliori, lo sport più praticato e seguito nella Repubblica del Sud-Est asiatico è proprio il calcio. Migliaia di giovanissimi seguono le gesta dei giocatori europei, anche a costo di passare le notti davanti alla tv (a causa del fuso orario), cercando poi di imitarli in campi improvvisati ovunque capiti.

Per aiutare questi calciatori in erba a coltivare i propri sogni è stata aperta un’accademia nella città di Pleiku, nella provincia di Gia Lai, dove migliaia di candidati provenienti da tutto il Paese si allenano ogni giorno in strutture all’avanguardia, nella speranza di essere selezionati, proseguendo comunque i propri studi scolastici. E, come se non bastasse, l’accademia si avvale della preziosa partnership dell’Arsenal, una delle squadre più amate in Vietnam, dove i team inglesi e spagnoli vanno per la maggiore, oltre a fare parte della rete globale di accademie calcistiche gestita dall’ex nazionale francese Jean-Marc Guillou.

I ragazzi vengono selezionati all’età di 10-11 anni e restano nell’accademia fino al compimento della maggiore età, avvalendosi dei consigli dell’allenatore Guillaume Grachen, ex centrocampista francese. Il metodo utilizzato è del tutto originale: i giocatori iniziano a giocare a piedi nudi, e calzano le scarpe solo quando raggiungono un certo livello tecnico. Oltre ai numerosi osservatori e consiglieri inviati periodicamente dall’Arsenal, anche lo stesso Arsène Wenger si è recato a Pleiku, complimentandosi con Grachen per l’operato.

Il fine ultimo è chiaramente quello di inserire i migliori giocatori dell’accademia nel professionismo, il grande sogno di milioni di ragazzi in Vietnam.

Foto Giulio Chinappi

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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