Ciclismo

Vuelta 2013, i tapponi: ultimo appello sull’Angliru

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Di energie ne saranno rimaste ben poche, soprattutto alla luce di un percorso impegnativo come non mai: eppure, chi vorrà salire sul podio finale della Vuelta 2013 non potrà fare a meno di dare tutto nella penultima giornata, perché qui i distacchi potrebbero davvero essere pesanti.

Basta il nome a far paura: Angliru. Universalmente considerato il Mortirolo di Spagna, sarà l’ultimo Gran Premio della Montagna di questa edizione della Vuelta…e sarà il più duro. Prima, però, dopo la partenza da Avilés bisognerà affrontare un terza, un seconda e un prima categoria (Alto del Cordal, 5.3 km al 9.6%), giusto per scaldarsi le gambe. A Vega de Riosa si salirà verso il “mostro”: 12.2 km al 10.2% di pendenza media, con una rampa al 23% e lunghi tratti stabilmente tra il 12 e il 15% per compensare l’avvio relativamente soft. Qui si vince o si perde la Vuelta, qui, se si capita nella giornata sbagliata, possono volare minuti e minuti: qui si entra nel mito del ciclismo, qui si sceglie tra il Paradiso e l’Inferno.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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