Ciclismo

Vuelta 2013: le indicazioni in vista del Mondiale

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Da quando viene corsa a settembre la Vuelta a España è il trampolino di lancio perfetto in vista del Campionato del Mondo di ciclismo, che solitamente si svolge due settimane dopo la fine della corsa a tappe iberica. Un grande giro permette di volare nelle settimane successive, e infatti il vincitore del Mondiale, spesso e volentieri, esce proprio dalla Vuelta. Chi, dunque, sta sfruttando la corsa spagnola per trovare le sensazioni giuste, tra gli stranieri?

Chi sta mettendo in mostra una gamba e una condizione ottima è Fabian Cancellara, praticamente sempre nel vivo della corsa e già due volte sul podio in due situazioni di gara diverse. Sin dalla presentazione delle squadre aveva colpito per la magrezza, essenziale per un corridore come al fine di essere competitivo su un percorso come quello che, a Firenze, decreterà il nuovo campione del mondo. Nella cronosquadre ha sicuramente dato un apporto non indifferente alla Radioshack per la seconda posizione facendo già capire di avere una buona condizione. Eppure non sembra ancora al top, non sembra ancora irresistibile, come è anche giusto che sia ad un mese dal Mondiale. Il percorso, forse, per lui è troppo impegnativo, ma quello che si presenterà in Toscana assomiglierà molto al miglior Spartacus di sempre.

Si è risvegliato, ieri, dopo un lungo sonno, Philippe Gilbert. Iridato a Valkenburg, il vallone non è più riuscito a vincere, ma proprio come un anno fa la forma sembra stia arrivando proprio in vista del finale di stagione e della corsa iridata a lui tanto cara. Per competere per la prima posizione dovrà essere al 100%, ma il suo percorso di avvicinamento non è stato senza intoppi. All’Eneco Tour ha rimediato un brutto taglio sopra il ginocchio che l’ha costretto a tenere i punti anche per le prime frazioni di questa Vuelta e ne ha rallentato la preparazione.

Nella tappa di ieri Gilbert è stato beffato in volata dal ceco Zdenek Stybar, che se dovesse mantenere la condizioni potrebbe diventare un cliente pericoloso anche in vista Mondiale. Proveniente dal ciclocross, in questa stagione sembra aver trovato la propria dimensione anche su strada, in particolar modo per le corse di un giorno e le brevi corse a tappe. Un corridore tutto da scoprire che potrebbe lasciare il segno a Fiesole o sullo strappo di via Salviati.

Fino a questo momento si sono fatti vedere poco Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez, che dovrebbero essere i capitani della nazionale spagnola, adattissimi al percorso. Già con la frazione odierna potremmo capire di più del loro stato di forma, anche se uscendo dal Tour de France potrebbero pagare le fatiche della Grande Boucle, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista mentale. La terza freccia nella faretra iberica potrebbe essere Daniel Moreno, che ha già vinto una tappa dimostrando di avere una condizione splendida. Durante l’anno ha dimostrato di essere diventato più concreto e vincente e potrebbe sfruttare il marcamento dei compagni per dire la sua e, perchè no, puntare al successo.

Domani, sempre su Olimpiazzurra, potrete trovare un approfondimento sugli italiani che si contendono un posto in vista del Mondiale di casa.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Graham Watson

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