Vela
America’s Cup, Barker e Ainslie: “Spettacolo puro”
La decima regata della finale di America’s Cup ha riacceso l’entusiasmo tra gli appassionati di vela, sin qui abbastanza delusi dalle regate di San Francisco.
“Se non sei rimasto colpito dalle regate odierne, forse è meglio che ti dedichi a un altro sport” ha commentato lo skipper di Emirates Team New Zealand, Dean Barker, giunto alla sua quarta America’s Cup.
“Senza dubbio alcuno posso affermare che queste sono le regate più avvincenti ed emozionanti alle quali ho preso parte” ha dichiarato il quattro volte oro olimpico Ben Ainslie, tattico di Oracle Team USA.
Nel lato di bolina il Defender e il Challenger si sono incrociati ben sette volte: “E’ stato un lato molto combattuto – ha spiegato Ben Ainslie – Se al momento del primo incrocio avessimo anticipato la strambata, i kiwi avrebbero conquistato una posizione molto forte: è per questo che abbiamo deciso di poggiare e incrociare a poppa”.
“Per noi era molto importante muovere la classifica dopo aver perso la prima regata: Oracle Team USA è stato superlativo e non ci ha lasciato spazi – ha sottolineato Dean Barker – In quella successiva c’è stata grande battaglia e siamo rimasti con il fiato sospeso fin sulla linea di arrivo: ci sentivamo in posizione di controllo al cancello di poppa, ma di bolina sono stati davvero velocissimi”.
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francesco.drago@olimpiazzurra.com