Basket
Basket: l’Italia può sperare nella wild card per il Mondiale?
L’Italia ha chiuso all’ottavo posto gli Europei di basket e quindi non è riuscita a qualificarsi direttamente per i Mondiali del prossimo anno in Spagna. A questo punto per partecipare alla rassegna iridata la nostra nazionale dovrà sperare in una delle quattro wild card che la FIBA mette a disposizione. La decisione finale verrà presa il prossimo 24 Novembre ed oltre alla nostra nazionale, sono davvero tante quelle che ambiscono a questo lasciapassare: le europee con grande tradizione cestistica (Grecia, Russia, Turchia e Germania), ma anche Brasile, Cina e Nigeria. Difficilmente si farà una scelta simile a quella del 2011, quando furono scelte ben tre nazionali del Vecchio Continente, e probabilmente quest’anno saranno solo due i posti.
Nonostante siamo la prima esclusa a livello europeo, l’Italia dovrà lottare per ottenere uno dei quattro pass, perchè i meriti sportivi sono solo una parte di ciò che serve per convincere la federazione. Per la precisione questi sono i criteri sulla quale si baseranno gli organi di competenza per l’assegnazione della wild card: 1) popolarità del basket nel Paese, 2) qualità generale dello sport, 3) risultati sportivi raggiunti recentemente, 4) coinvolgimento delle TV nazionali nelle competizioni domestiche e internazionali, 5) importanza del Paese a livello di marketing per la FIBA e per i partner televisivi, 6) importanza del Paese per gli organizzatori del Mondiale.
Se da una parte l’Italia possiede una buona tradizione e i risultati sportivi, anche quelli ottenuti dalla nazionale femminile e dalle varie giovanili, sono ottimi, dall’altra il basket non ha di certo l’effetto mediatico e di importanza televisiva che c’è in altri paese. La discussione tra la FIP e la Rai per i diritti televisivi dell’ultimo Europeo non aiuta di certo, ma va anche sottolineato che proprio il servizio offerto dalla televisione di stato italiana è stato davvero efficiente e i dati di ascolto delle partite della squadra di Pianigiani sono stati molto positivi.
In caso di assegnazione della wild card non si tratterebbe di una prima volta per l’Italia, perchè già nell’edizione giapponese del 2006, la nostra nazionale usufrui di questo lasciapassare, ma al tempo eravamo vice campioni olimpici e quindi il nostro peso politico e sportivo era sicuramente maggiore.
Il meccanismo delle wild card verrà comunque abolito dopo il Mondiale spagnolo, perchè nell’edizione del 2019 (non ci sarà la scadenza quadriennale per evitare sovrapposizioni con la Coppa del mondo di calcio) il Mondiale verrà ampliato a 32 squadre con una tale suddivisione per continente: l’Europa 12 nazionali, le Americhe 7, l’Asia-Oceania 7 e l’Africa 5 e l’ ultimo posto sarà della nazione ospitante.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da fibaeurope.com
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Luca46
24 Settembre 2013 at 23:19
E’ davvero dura. Però penso che Petrucci sia la persona giusta per tentare. Alla fine i criteri lasciano il tempo che trovano quello che conterà sarà altro tipo appoggi, soldi e via dicendo.