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Boxe femminile: per l’Italia un florido vivaio in vista delle Olimpiadi 2016 e 2020

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Gli ultimi AIBA Women’s Junior/Youth World Boxing Championships, rassegna iridata youth e juniores del pugilato femminile, hanno messo in evidenza i brillanti risultati dell’Italia dei guantoni in rosa: un oro, conquistato dalla napoletana Irma Testa nei 52 kg kg junior ed un bronzo, ottenuto da Roberta Bonatti nei 46 kg.

In mezzo anche due eliminazioni ai quarti di finale per la Podda e la Gallì, rispettivamente nei 54 e nei 57 kg: insomma dei risultati che lasciano ben sperare per il futuro con proiezioni positive sulle Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020.

Il bilancio insomma dopo la rassegna iridata giovanile nella città bulgara di Albena è più che positivo: “Non sto nella pelle dalla felicità, questo oro è il frutto di un duro lavoro da parte della Testa, che ha disputato uno straordinario torneo – ha affermato l’head coach azzurro Emanuele Renzini al sito federale poco dopo la vittoria della Testa –  La finale è stata molto dura, perché si trovava davanti una boxer molto forte che l’aveva battuta lo scorso luglio in Ungheria, anche se Irma disputò quella finale con un leggero infortunio alla mano. Voglio fare i complimenti a tutte le nostre atlete, cominciando dalla Bonatti che ha vinto un bronzo, perché questo è un successo anche del gruppo. Questo deve essere un punto di partenza. Sono già proiettato verso le qualificazioni per le Olimpiadi Giovanili Naijing 2014, che si terranno il prossimo aprile. Il gruppo delle nostre boxer è di livello eccelso e sono sicuro che continueranno a darci grandissime soddisfazioni” . 

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