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Calcio, Buffon: “La vicenda Prandelli non ci scuote, testa alla Bulgaria. El Shaarawy…”

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Gigi Buffon, capitano della Nazionale, ha parlato ieri in conferenza stampa alla vigilia delle partite contro Bulgaria e Repubblica Ceca, sfide fondamentali per la qualificazione ai Mondiali 2014. Impossibile non partire dal caso Prandelli, possibile dimissionario dopo l’avventura in Brasile: “Abbiamo incontrato Prandelli 3-4 volte in palestra durante questo ritiro ma non abbiamo mai affrontato il discorso, anche perché per noi calciatori non è una questione di vitale importanza. Quello che vogliamo fare è qualificarci al Mondiale e fare un gran Campionato del Mondo tutti insieme. Poi ognuno prenderà la strada che riterrà più opportuna. Possibilità di deconcentrarsi? Lo trovo un ‘non problema’ perché ogni allenatore e giocatore ha dei percorsi personali, che per quanto riguarda i c.t. delle Nazionali sono sempre brevi e si concludono al termine di una manifestazione importante. Fa parte del gioco e sapremo gestire la cosa nel modo più naturale possibile. Quando hai la fortuna di essere protagonista in un Mondiale l’attenzione va solo ed esclusivamente a quello, a prescindere da tutto”.

Il discorso, poi, è virato sul record di presenze con la maglia azzurra, a cui il portiere bianconero è vicinissimo. Mancano infatti solo due incontri e Buffon ha dichiarato: “Se ciò dovesse accadere sarebbe il raggiungimento di un bell’obiettivo, preventivabile visto che ho iniziato in azzurro molto presto. Sicuramente si tratta di un obiettivo che mi darà soddisfazione perché gioco in Nazionale da sedici anni e sono titolare dal 1998. Sono stati anni bellissimi, caratterizzati da qualche infortunio che poteva mettere in seria discussione tante cose, e ci ho messo sempre del mio, rimanendo bravo, perseverante ed umile nel voler sempre mettermi in gioco, dimostrare il motivo per cui ho intrapreso questo percorso di calciatore e scrivere pagine importanti per la storia del calcio italiano. Il giorno che riuscirò a fare questo sarò soddisfatto ma vivrò tutto con un certo distacco, come un giocatore che ha iniziato presto e finirà tardi”.

Mario Balotelli sarà assente contro la Bulgaria ed il numero uno dell’Italia predica concentrazione: “Le prossime due saranno partite determinanti per arrivare alla qualificazione al Mondiale, che ci meritiamo per ciò che abbiamo fatto fino ad oggi. Sono preoccupato moderatamente e con molta attenzione dovremo preparare la gara con la Bulgaria”. Infine, battuta finale riservata alla situazione di Stephan El Shaarawy: “ El Shaarawy può riemergere esclusivamente attraverso le sue capacità. Non tutti possono vantare le sue doti”.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: AFP PHOTO/ SERGEI SUPINSKY

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