Calcio
Calcio: Italia-Bulgaria, oggi conta solo vincere
Dal 2-2 di Sofia a Palermo. In mezzo, tra Italia e Bulgaria, quattro punti. Che potrebbero diventare sette, in caso di successo azzurro questa sera. In poche parole, quasi un match-ball per chiudere i discorsi qualificazione e volare in Brasile.
La vigilia della sfida siciliana, però, è tutt’altro che tranquilla in casa italiana. Tra il ‘caso Prandelli’ (a dir la verità il ct ha sempre dichiarato di voler terminare la propria avventura dopo i Mondiali 2014) e le assenze di Balotelli, Osvaldo e Montolivo, i rivali dell’est vanno presi con la giusta dose di sicurezza. Si spera, vista l’importanza della posta in gioco, che esca il carattere forte della Nazionale dei tempi migliori, quella che sa esaltarsi nei momenti decisivi. Cesare Prandelli, in questo frangente, è uno dei tecnici migliori al mondo. Lo ha già dimostrato e ci auguriamo possa accadere lo stesso la prossima estate.
Avanti con il 4-3-2-1, dunque, con il tridente offensivo che ha spaventato – e non poco – la Spagna nella semifinale della Confederations Cup. Ovvero, Giaccherini-Candreva-Gilardino. Non il top che il movimento può offrire al momento, ma una soluzione già studiata e ben assortita, supportata da un centrocampo di qualità e sostanza (Pirlo, De Rossi e Thiago Motta) e dal blocco bianconero in difesa. La Bulgaria, avanti nella preparazione esattamente come dodici mesi fa, sa correre e lottare. Per questo, ancora di più che nelle altre sfide, servirà la massima attenzione per tutti i novanta minuti.
La strada per il Brasile passa per il ‘Renzo Barbera’, un treno già troppo importante per non essere fermato e su cui non salire. Dopo spazio a tutti gli ultimi esperimenti possibili, ma prima bisogna vincere. Conta solo questo.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: ansa.it