Basket
Eurobasket 2013: Francia, finalmente!
Ieri sera la Francia ha vinto il suo primo Campionato Europeo di basket battendo la Lituania per 80-66, in una partita che ha avuto storia solo nel primo quarto. Guidata dai suoi tenori Nicolas Batum (17 punti e 2 stoppate), Boris Diaw (15 punti e 4 assist) e Tony Parker (12 punti), la formazione di Vincent Collet è riuscita nell’impresa che era sfumata all’ultimo due anni fa proprio in terra baltica, quando i Bleus, soddisfatti del raggiungimento della qualificazione olimpica, furono travolti in finale dalla Spagna.
Questa volta la storia è andata diversamente: la Francia si è prima vendicata proprio della Spagna in semifinale, vincendo in extremis, e poi ha trionfato, in maniera relativamente facile, contro la Lituania, tornata in finale sei anni dopo l’argento del 2007.
Per la Francia è il primo titolo in assoluto nel basket: nonostante le medaglie europee ed olimpiche non manchino di certo, i francesi non avevano mai ottenuto un oro né al maschile, né al femminile. Merito a questa squadra, quindi, di aver colmato una delle più grandi lacune nella bacheca dello sport esagonale. Una squadra composta da giocatori che in questa nazionale ci hanno sempre creduto: Tony Parker, eletto MVP del torneo ed ormai secondo marcatore nella storia degli Europei, Boris Diaw, capitano storico della formazione, Florent Piétrus, Mickaël Gelabale, tutti grandi esponenti del basket francese ai quali mancava un alloro con la propria nazionale.
E poi ci sono i giovani, guidati da un Nicolas Batum che finalmente sembra aver raggiunto la maturità necessaria per esprimere tutto il suo talento e le sue doti fisiche. “Sarà la tua finale, Nico” gli aveva detto Tony Parker negli spogliatoi prima dell’inizio dell’incontro, e così è stato. Bravo anche Alexis Ajinça, grande rivelazione del torneo, tornato in Europa dopo l’esperienza non eccezionale in NBA, che ieri ha collezionato 10 rimbalzi. Il torneo ha rappresentato un esordio a questi livelli per il più giovane della squadra, Joffrey Lauvergne, che ha bagnato la sua prima finale con due punti, e che festeggerà al meglio il suo 22° compleanno tra una settimana esatta.
Una vittoria merito anche di coach Vincent Collet, che nonostante qualche delusione, come quella dei Mondiali 2010, ha sempre scommesso su questa squadra, portandola prima all’argento del 2011 e poi a questo agognatissimo titolo. Collet, per l’appunto, che deciderà nei prossimi giorni se restare alla guida della nazionale o se dedicarsi unicamente allo Strasburgo, squadra nella quale giocano sia Alexis Ajinça che Antoine Diot, una vera e propria creazione dello stesso tecnico cinquantenne.
La Francia ha dimostrato, in questo Europeo a tratti folle, di possedere il miglior organico europeo dopo anni di dominio spagnolo, con gli iberici che si sono invece dovuti accontentare del bronzo, conquistando comunque il quarto podio consecutivo. Per sapere se qualcuno sarà in grado di sfidare la Francia bisognerà ora attendere Euro 2015 in Ucraina, ma prima per i francesi si prospetta una nuova sfida: quella di conquistare per la prima volta una medaglia Mondiale, l’anno prossimo nella tana del nemico, in Spagna.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com