Basket
Europei basket 2013: l’Italia dice addio al Mondiale
Il sogno azzurro di partecipare al Mondiale si è definitivamente spento. L’Italia è stata dalla Serbia nella finale per il 7°-8° per e purtroppo chiude la rassegna europea all’ottavo posto. Resta davvero l’amaro in bocca perchè la squadra di Pianigiani, nonostante tutti i dubbi iniziali, aveva stupito nella prima fase (chiusa al primo posto) e si era comportata bene anche nella seconda fase, soprattutto nel quarto di finale con la Lituania. Purtroppo gli azzurri sono arrivati senza più energie nel momento decisivo e anche quest’oggi non siamo mai riusciti ad entrare in partita, crollando immediatamente nei primi dieci minuti.
Infatti l’inizio di partita è stato davvero un incubo, perchè un super Nedovic e Krstic trascinavano la Serbia addirittura sul +16 alla fine del primo quarto. Purtroppo questo distacco verrà conservato dai nostri avversari per tutta la partita. Gli azzurri ci hanno provato fino all’ultimo con Datome, Cinciarini e Gentile mai domi, ma tutti i tentativi sono stati rispediti al mittente dalle triple di una Serbia che non aveva mai tirato così bene in tutto l’Europeo. Paghiamo l’ennesima serata negativa al tiro di Marco Belinelli, irriconoscibile dopo una grande prima fase e purtroppo anche quest’oggi Travis Diener non è riuscito a dare un contributo importante come in tutto l’Europeo.
Adesso la delusione è davvero tanta, ma bisogna ricordare che questa squadra è tornata tra le migliori otto dopo dieci lunghi anni. Ora per volare in Spagna dovremo sperare in una Wild Card da parte della FIBA (siamo tra le candidate principali) e la palla passa alla FIP, che dovrà prendere questa decisione molto importante per il futuro del basket italiano
Questo il tabellino della gara
ITALIA – SERBIA 64-76 (11-27; 27-41; 44-55; 64-76)
ITALIA: Aradori 3, Gentile 14, Rosselli, Vitali, Poeta, Melli 1, Belinelli 8, Diener, Cusin 8, Datome 19, Magro, Cinciarini 11
SERBIA: Nedovic 12, Krstic, Micic 8, Bogdanovic 7, Bjelica 12, Markovic 3, Kalinic, Gagic, Krstic 17, Andjusic, Katic, Stimac 5.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da fibaeurope.com
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Gabriele Dente
21 Settembre 2013 at 22:49
Purtroppo i nodi vengono al pettine. Francamente non mi ero esaltato dopo le 5 vittorie consecutive e sapevo che più avanti, quando il gioco si fa più fisico e si gioca più dentro l’area, avremmo trovato le sconfitte contro le squadre veramente attrezzate. Anzi, onestamente, io ero tra i pessimisti che temevano scoppole da 30 punti di scarto. Tuttavia, arrivati a questo punto, speravo almeno in una qualificazione al mondiale che invece ora è nelle mani della FIBA…
P.S. Le squadre dell’ex-Jugoslavia quando vedono l’Italia s’incattiviscono (a volte non solo sportivamente). E non solo nel basket. Da sempre è così. Possono sbagliare tutto il torneo ma la gara con l’Italia non la sbagliano.