Basket
Gianni Petrucci: “Chiederemo la wild card per il Mondiale 2014”
Con la sconfitta di ieri con la Serbia, l’Italia ha chiuso all’ottavo posto gli Europei di basket 2013, tornando tra le prime otto dopo dieci anni. Purtroppo il piazzamento non è bastato per qualificarsi per il Mondiale del prossimo anno in Spagna e per questo per partecipare alla rassegna iridata dovremo essere invitati dalla Fiba tramite una wild card.
Proprio su questo argomento si è espresso Gianni Petrucci, presidente federale: “Se si fosse assegnata la medaglia del cuore l’avremmo vinta certamente noi. Mi hanno commosso. Dopo la partita sono stato negli spogliatoi e li ho abbracciati tutti, uno ad uno. Siamo arrivati ad un passo dal sogno e vi posso assicurare che ho sofferto come ai Giochi Olimpici.
Tutti pensavano, venti giorni fa, che saremmo usciti al primo turno, ed invece siamo nelle prime otto d’Europa. E’ il frutto del lavoro di Simone Pianigiani che con il contratto di CT a tempo pieno diventa il nostro seminatore per crescere in tutti i settori della nostra pallacanestro. Restituiamo ai club giocatori sicuramente migliori. Voglio ringraziare il capitano Stefano Mancinelli, che nonostante l’infortunio, è rimasto con noi, Travis Diener che si è inserito in questo gruppo, tutti gli azzurri e tutto lo staff. Straordinari in tutti i settori: in due mesi di vita insieme mai un dissapore. Giocatori e staff li ho visti commossi a fine partita e questo ci spinge a chiedere con maggior forza la wild card per il campionato del mondo del prossimo anno in Spagna. Sicuramente ci saranno dei risvolti economici e finanziari, sicuramente la concorrenza sarà tanta vista che come noi sono escluse nazioni cestisticamente importanti come Grecia, Russia, Turchia, ma è anche vero che noi, con questo ottavo posto, possiamo vantare meriti sportivi più alti, siamo i primi dei non eletti e complessivamente, con tutti i risultati positivi della Nazionale femminile e di quelle giovanili, siamo quinti nel ranking di FIBA Europe. Vorra dire qualcosa o no?”
“I giocatori che hanno partecipato a questo Europeo si sono certamente arricchiti. Mi fa piacere sapere, inoltre, che quelli assenti per infortunio avrebbero voluto esserci. Daniel Hackett? Se il ct Pianigiani lo convoca in futuro sono contento, se non lo fa ne prendo atto, comunque non interferisco. Mi è stato detto che aveva problemi fisici. Dico solo che per vincere bisogna essere campioni nella vita e poi sport.”
“A questo Campionato Europeo hanno partecipato 33 giornalisti italiani ufficialmente accreditati che ci hanno seguito quasi per un mese. Che il basket sia importante lo dimostra anche l’alto numero di inviati all’estero, secondo solo al calcio. Di sicuro non siamo all’anno zero. I giornali, come le radio e le televisioni, sono stati straordinari in questa occasione. La pallacanestro, come si dice in gergo, “tira”: con le vittorie degli azzurri abbiamo fatto reinnamorare la gente. L’immagine si conquista continuando a vincere. Noi abbiamo una buona immagine e siamo all’Ottavo posto in Europa dopo tanti anni”
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da fip
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