Artistica
Ginnastica, Mondiali -3: Italia, arriveranno le medaglie?
Tra tre giorni inizieranno i Mondiali di ginnastica artistica. L’Italia (al femminile) sbarca ad Anversa dopo una serie incredibili di infortuni (cliccate qui per saperne di più su Campana, Preziosa, Fasana; cliccate qui per quello di Adriana Crisci) e con tanti sogni nel cassetto.
Per quanto riguarda il settore maschile, vi rimandiamo ai prossimi articoli.
Le possibilità di conquistare una medaglia sono tutte affidate a Vanessa Ferrari. La leonessa è tornata a ruggire al Trofeo Massucchi, ha mostrato una grandissimo stato di forma e sembra essere seriamente pronta all’ennesimo assalto al vertice mondiale.
Il suo corpo libero è stellare, ha in tasca il 6.1-6.2 di D Score dei giorni migliori, ha nelle gambe le diagonali che l’hanno fatta diventare grande, ha una grande testa e una grandissima motivazione. Dopo il furto di Londra, la sfortuna degli Europei quando si presentò con l’infortunio patito a Jesolo, la bresciana vuole salire sul podio grazie a una super prestazione al quadrato magico.
Servirà esibire l’esercizio di Vigevano con un paio di piccole imperfezioni in meno (ma che poi risultano decisive in contesti così importanti): la carica c’è, i sorrisi anche (e incidono tantissimo), lo stile impeccabile, la musica coinvolgente. Con una giuria ponderata (questa volta non dovrebbero esserci “errori” clamorosi) si lotterà fino in fondo.
Le avversarie sono di altissima levatura, fortissime, solide e con un appeal internazionale, anche se gli infortuni della super favorita Afanaseva e della Bulimar hanno sicuramente reso la missione meno complicata. La statunitense Simone Biles sembra avere l’oro in tasca; l’eterna Sandra Izbasa si presenta lustrata a lucido, motivatissima a riprendersi lo scettro; la piccola rumena Larisa Iordache, che due anni fa dominò la rassegna continentale, debutta ai Mondiali e potrebbe davvero regalarsi uno show; Aliya Mustafina, elegante tartara, si mise al collo il bronzo olimpico ai danni di Vanessa e questa volta sembra avere ancora tutte le carte in regola per risalire sul podio. Un occhio anche alla canadese Moors, alla cinese Chunsong e alla svizzera Steingruber, ma la cerchia delle pretendenti si chiude qui. Incrociamo le dita.
Per quanto riguarda il concorso generale, la Ferrari potrebbe sicuramente entrare le migliori otto a conferma di una classe infinita, anche se gli anni continuano a passare.
Carlotta Ferlito è rientrata bene dopo la maturità e deve riprendere il filo internazionale dopo la delusione degli Europei quando la medaglia era davvero fattibile. In Belgio la musica sarà diversa per la siciliana che dovrà essere davvero impeccabile per poter sperare di entrare in finale alla trave: è l’attrezzo più insidioso e forse con più pretendenti per l’ingresso tra le migliori otto.
La diciottenne potrebbe farcela se esibisse il suo miglior esercizio, senza sbavature, con tutti i collegamenti tirati al limite e andando a trovare il massimo D Score che ha nelle gambe. La missione è però davvero complicata perché diamo per certe: due statunitensi, due russe, due cinesi, la Iordache. Balla un posticino (forse due se succedono cataclismi)…
Per il concorso generale ovviamente nessun problema a gareggiare nella finale a 24: un piazzamento a ridosso delle 10 potrebbe essere alla sua portata, a migliorare il risultato olimpico inficiato da una brutta caduta al corpo libero.
Alessia Leolini debutta ai Mondiali, al primo anno da senior. L’emozione è tantissima, e si è ben percepita durante il Massucchi: figuriamoci nell’appuntamento più importante della carriera. La toscana ha nelle parallele il suo miglior esercizio: l’importante sarà fare esperienza, giocarsela fino in fondo e uscire dal palazzetto soddisfatte per quanto mostrato in campo gara. A corpo libero e volteggio, invece, non ha alcuna velleità.
Francesca Deagostini rientra nel giro che conta dopo 15 mesi di assenza tra infortuni e un’operazione importante. Sarà bello rivederla sulla sua amata trave: si va in cerca di risposte importanti da utilizzare per la prossima stagione in cui si gareggerà per tutto l’anno. Un paio di combinazioni di rilievo e un’uscita pulita potrebbero regalarle soddisfazioni.
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stefano.villa@olimpiazzurra.com
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