Artistica
Ginnastica, Mondiali -8: Anversa, l’ospedale delle infortunate
“Ogni mattina, in Africa, una gazzella si sveglia. Sa che dovrà correre più in fretta del leone o verrà uccisa”.
Ogni mattina una ginnasta si sveglia. Sa che dovrà stare attenta, o un infortunio la terrà fuori dai Mondiali. E le ginnaste-gazzelle sono state moltissime in questo 2013.
I Mondiali che scatteranno tra otto giorni saranno privi di grandi stelle e questo è sicuramente uno dei temi caldi della rassegna iridata che sta per prendere il via ad Anversa.
Tutte le Nazioni sono state colpite da un’ondata di infortuni incredibile e mai vista.
Di seguito la lista nera delle ginnaste infortunate.
RUSSIA:
Viktoria Komova: l’assenza più importante, quella della vicecampionessa olimpica. Una lieve forma di meningite virale la costringe a fermarsi per almeno tre mesi.
Kseniia Afanaseva: recente intervento chirurgico alla caviglia. Era la favorita numero 1 per la vittoria al corpo libero.
Evgeniya Shelgunova: problema alla spalla.
USA:
Katelyn Ohashi: sarebbe stata una sicura protagonista della rassegna iridata e avrebbe sicuramente lottato per il podio. Ha un problema alla spalla/schiena.
Lexie Priessman: stiramento al tendine di Achille durante il warm-up dei Nazionali.
Madison Kocian: distorsione alla caviglia durante il corpo libero ai Nazionali.
Sabrina Vega: infortunio non pervenuto.
Sarah Finnegan: infortunio non pervenuto.
ITALIA:
Giorgia Campana: si è rotta il gomito cadendo dalle parallele durante gli allenamenti.
Erika Fasana: da tempo combatte con una frattura da stress alla tibia.
Adriana Crisci: durante il Trofeo Massucchi è caduta dal volteggio lesionandosi il legamento crociato anteriore del ginocchio. Era già stata convocata per il Mondiale…
Elisabetta Preziosa: problemi al ginocchio che si trascinano da diversi mesi.
L’altra assenza più importante è quella di Diana Bulimar, favorita per un podio al corpo libero, che si è infortunata al ginocchio durante il warm up dei Nazionali rumeni.
La Francia si è ritrovata senza più di metà squadra: out la fortissima Youna Dufournet, l’angioletto Marine Brevet e Anne Kuhm.
La brasiliana Jade Barbosa, vecchia leonessa della polvere di magnesio, è rimasta a casa per un problema alla gamba. La britannica Gabrielle Jupp guarderà le colleghe davanti al televisore dopo che si è rotta il crociato durante l’American Cup.
L’Australia non manderà nessuna ginnasta: le migliori si sono fatte male e le altre non sono riuscite a raggiungere punteggi di rilievo.
Il tendine d’Achille ha fatto un brutto scherzo alla spagnola Maria Paula Vargas e all’olandese Wyomi Masela.
Il Giappone ha dovuto fare a meno di Koko Tsorumi e della forte Rie Tanaka (entrambe lungodegenti), mentre per il Canada mancherà Gabriella Douglas di recente entrata nella storia per il meraviglioso quintuplo giro alla trave.
La Germania rinuncia a Janine Berger e a Lika Katharina Hill.
Non potremo ammirare nemmeno la simpatica svedese Jonna Adlerteg, argento europeo alle parallele.
Completano la lista, la belga Julie Crocket (frattura del gomito) e l’olandese Celine Van Gerner.
Un grosso in bocca al lupo a tutte quante e l’augurio di ritornare più forti che mai nel 2014.
Ester Vicentelli
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