Ciclismo

Nibali ci prova, ma la Vuelta è di Horner; tappa ad Elissonde

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L’Alto de l’Angliru non tradisce le attese e regala uno spettacolo indimenticabile agli appassionati di ciclismo, nella penultima tappa della Vuelta 2013. La frazione viene vinta dal francese Kenny Elissonde (FDJ), fuggitivo della prima ora, mentre la corsa si consegna nelle mani di Chris Horner, al termine di uno spettacolare duello con Vincenzo Nibali.

Un nutritissimo plotone prende il largo nella prima parte di giornata: ci sono anche Dario Cataldo e Diego Ulissi, Rinaldo Nocentini e Ivan Santaromita, Paolo Tiralongo e altri due Astana (Fuglsang e Grivko). Il siciliano attacca sul Cordal, ascesa di prima categoria che precede il “mostro” finale, seguito solo dal francese Kenny Elissonde; dietro la Katusha fa l’andatura, ma sull’Angliru, addirittura a 6 km dal traguardo, è Vincenzo Nibali il primo a rompere gli indugi, sfruttando pendenze a dir poco devastanti. Horner, Valverde e Rodríguez si mettono ad inseguire, anche se il murciano cede in breve tempo; lo statunitense, tuttavia, non ha alcuna intenzione di abdicare e si riporta nel giro di 1500 metri sullo Squalo, che poi può contare sull’apporto di Tiralongo. Da quel momento inizia un duello epico, leggendario, avvolto nella nebbia dell’alta quota: Nibali scatta a ripetizione, Horner reagisce di volta in volta. Le energie del vincitore del Giro d’Italia sono però allo stremo, e a meno di due chilometri dall’arrivo cede di schianto sotto l’infernale ritmo dell’americano, che non riesce ad andare a prendere Elissonde (26” il distacco), ma va a vincere, contro ogni pronostico, la Vuelta a España 2013. L’azzurro dell’Astana chiude in quarta posizione, preceduto anche da Alejandro Valverde, ma merita assolutamente l’onore delle armi per averci provato con così tanta intensità.

Domani si chiude con il classico carosello a Madrid.

foto tratta da dailypeloton.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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