Rugby

Pro12: risultati, classifica e borsino della quarta giornata

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Si forma una coppia in testa al Pro12 all’indomani della quarta giornata. I Warriors, vincenti ma senza bonus a Parma, vengono raggiunti al comando da degli Ospreys in costante ascesa, corsari a Galway per 26-43, con una meta del nostro Tito Tebaldi. Vince, ma non convince del tutto, Munster in casa contro dei Dragons rognosi e ostici per tutti; la Red Army alla fine la spunta 23-9, con tre piazzati di Kris Burton per i gallesi. Pochi problemi per il Leinster dei rientranti O’Driscoll ed Heaslip contro i Blues di Warburton, Halfpenny e Cuthbert, domati 34-20, così come per un Ulster ancora sottotono ma capace ugualmente di stendere un inerme Benetton Treviso. Scarlets espugna Murrayfield e conferma come Edimburgo, quest’anno, possa togliersi davvero poche soddisfazioni.

Risultati

Ulster – Benetton Treviso 32-13

Zebre – Glasgow Warriors 17-24

Leinster – Cardiff Blues 34-20

Edimburgo – Scarlets 9-26

Connacht – Ospreys 26-43

Munster – Dragons 23-9

Classifica

1. Glasgow Warriors e Ospreys 16 pt.
3. Munster 14 pt.
4. Leinster 13 pt.
5. Ulster 11 pt.
6. Scarlets e Dragons 9 pt.
8. Cardiff Blues 6 pt.
9. Benetton Treviso e Zebre 5 pt.
11. Connacht e Edimburgo 4 pt.

Chi sale – Non hanno impressionato al XXV Aprile, ma i Warriors si confermano squadra in grado di poter puntare al titolo per il cinismo e la cattiveria agonistica dimostrate ancora una volta, soprattutto grazie ad una difesa per larghi tratti di partita impenetrabile, su cui gli scozzesi hanno posto le basi della loro attuale imbattibilità. Aspettando il pieno recupero di uno come Matawalu. Maggiormente spregiudicata e votata al gioco d’attacco l’altra capolista, gli Ospreys, in costante crescita e guidati al solito da un’incrollabile mischia, dalla superba mediana Tebaldi-Biggar – con quest’ultimo secondo uomo celtico a superare i 1000 punti nella lega, l’altro è Dan Parks – e da una linea di trequarti al momento infallibile. A piccoli passi – ingigantiti da un Benetton per larghi tratti inguardabile – risale l’Ulster del ritrovato Tommy Bowe, una spina nel fianco di qualunque difesa, e dei ragazzi terribili e costantemente in cresc ita Iain Henderson, Luke Marshall e Paddy Jackson. Meritano una menzione speciale i Dragons, capaci di infastidire chiunque, e le Zebre, prima squadra a segnare una meta ai Warriors e decisamente con qualche marcia in più rispetto allo scorso anno.

Chi scendeIl Benetton Treviso sta andando incontro ad una preoccupante involuzione. I Leoni, al momento, sono i lontani parenti di quelli contemplati e applauditi lo scorso anno e sembra che nei meccanismi tattici e psicologici del gruppo di Franco Smith qualcosa si sia rotto. E la rimonta contro Munster di una settimana fa non inganni, in quanto dettata più dal cuore e dal calore del Monigo che da un gioco fluido ed organizzato, problema evidente per il club della Marca.

Foto: glasgowwarriors.org

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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