Ciclismo
Vuelta 2013: il tappone premia Horner, bene Nibali e Basso
42 anni e non sentirli: Chris Horner (RadioShack) fa sul serio e vince sull’Alto de Hazallanas, quasi 16 km di categoria especial a pendenze proibitive, indossando la maglia rossa.
Già sull’Alto de Monachil, ascesa di prima categoria che precede quella finale, si accende la corsa: i dieci fuggitivi al comando si sgretolano e restano davanti in tre, ovvero il polacco Tomasz Marczynski, l’austriaco Georg Preidler e il toscano Diego Ulissi, di gran lunga il più brillante in salita ma con qualche problema in discesa. Nel gruppo della maglia rossa vanno in difficoltà alcuni uomini di classifica come Haimar Zubeldia e Leopold König, ma chiaramente i momenti decisivi sono sull’ascesa verso l’Hazallanas, caratterizzata da due tronconi inframezzati da un chilometro di contropendenza molto tecnica. A 5 km dal traguardo, con gli Astana di Nibali scatenati, il plotoncino dei migliori si riporta su Marczynski, mentre il leader Dani Moreno cede gradualmente: poco dopo, è l’eterno Chris Horner il primo a rompere gli indugi con uno scatto secco. Alle sue spalle resistono solamente Basso, Nibali, Rodríguez, Pinot e Valverde, con i due italiani che sembrano quelli in condizioni migliori: infatti il varesino tenta ripetutamente di andar via in progressione, ma è lo Squalo a fare la differenza ai meno due e ad aggiudicarsi la seconda pozione alle spalle dello straordinario Horner, staccato di 48”. Gli altri quattro arrivano a 1’02”, con Valverde davanti a Basso. Bene anche Domenico Pozzovivo, nono a 1’25”; in classifica generale Horner ha 43” su Nibali e 53” su Roche; Ivan Basso è settimo a 2’20”.
Domani è il primo giorno di riposo di questa Vuelta a España: si riparte mercoledì con l’unico cronometro individuale, peraltro su un percorso molto mosso, di 38.8 km a Tarazona.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
foto tratta da cyclingnews.com
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Luca46
2 Settembre 2013 at 18:07
Beh grande corsa di Horner !!! complimentoni
Direi che Nibali mi sembra quello piu’ costante, senza alti ne bassi e potrebbe uscire alla distanza partendo dalla cronometro. C’è un Basso in forma mondiale, sappiamo che è un diesel quindi se la forma è questa in una corsa come il mondiale io lo metterei anche come una delle punte.
Horner secondo voi puo’ tenere fino alla fine?
Scusate ma non mi torna la generale, ieri ho guardato la classifica sul sito ufficiale e davano per esempio Basso a 1′ 17” da Nibali e Pinot a 2′ 08” da Nibali (se non erro) come fanno Basso e Pinot avendo perso altri 14” ad essere ora a 20” da Nibali? Una delle due dev’essere errata. A mio avviso qualcosa non torna nei calcoli.
Marco Regazzoni
2 Settembre 2013 at 18:13
Diciamo che Horner, a differenza di tutti gli altri, si è preparato esclusivamente per la Vuelta. Certo l’età è clamorosa, però è sempre stato un corridore molto meticoloso, credo che un posto sul podio a Madrid possa avercelo. Per la classifica è presto detto: ho fatto affidamento sulla prima graduatoria pubblicata subito dopo la fine della tappa, che era sbagliatissima. Adesso invece ho corretto 😉
Luca46
2 Settembre 2013 at 18:21
Si l’ho vista anch’io quella, però infatti qualcosa non mi tornava … gli spagnoli hanno fatto un po’ di casino