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Anversa 2013, la notte delle stelle. Ragazze, chi vincerà?

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Il grande giorno è arrivato, quello della finale del concorso generale individuale femminile. La notte delle stelle. La gara più affascinante, entusiasmante e ambita dell’intero programma iridato.

Stasera (ore 20.00, differita RaiSport2 dalle 21.20) si sceglie la reginetta della stagione, la ragazza che siederà sul trono mondiale per i prossimi dodici mesi. Una cosa è certa: sarà una novità, perché Jordyn Wieber non potrà difendere il titolo conquistato a Tokyo 2011.

 

Sulla carta c’è già una grandissima vincitrice, una dominatrice incontrastata che potrebbe essere frenata solo da qualche imprevisto. Simone Biles! La Venere nera ha il mano il pallino del gioco e non intende mollarlo, motivata a conquistare il suo Mondiale, quello per cui tutti la vedono superfavorita già da inizio stagione quando si rivelò all’American Cup, al debutto assoluto tra le seniores.

Le avversarie ci sono, ma non sembrano in grado di poterla contrastare fino in fondo: Kyla Ross lascia troppi decimi sul piatto a causa di difficoltà troppo basse, Aliya Mustafina ha dimostrato di non possedere il passo dei giorni migliori, Larisa Iordache paga troppo alle parallele e non può ricucire solo grazie alla trave, Yao Jinnan non riesce a esaltarsi al corpo libero.

La statunitense, invece, è una regolarista nata, capace di cogliere due picchi che ammazzano letteralmente la competizione: il suo altissimo e potentissimo Amanar le allarga la strada, un fantascientifico corpo libero mette il sigillo sull’impresa.

Chi può battere la Biles? Solo la Biles. La sedicenne ha un grande difetto: spesso si perde in un bicchier d’acqua e sbaglia totalmente la gara. Potrebbe farsi prendere dall’emozione nel momento decisivo…

 

Aliya Mustafina è apparsa nettamente fuori condizione. In qualifica ha gareggiato con la febbre (secondo alcune voci di corridoio). Se vorrà anche solo provare a stare incollata a Simone dovrà davvero spremersi al massimo e sfruttare al meglio il turno favorevole alle parallele; soprattutto non dovrà sbagliare nulla in generale e riscattare il pessimo corpo libero dell’altro giorno.

Come già anticipato, Larisa Iordache ha il tallone d’Achille delle parallele e gli staggi dovrebbero rivelarsi un ostacolo insuperabile per lo scricciolo di Bucarest.

Kyla Ross è stata davvero meravigliosa in qualifica, pur con qualche imprecisione qua e là, e a questo punto sembra la ginnasta favorita per conquistare l’argento. Al termine di questa competizione, però, dovrà fare un serio esame sul suo D Score perché è troppo basso per competere al vertice internazionale.

Yao Jinnan sarà un osso duro, ma solo per la medaglia di bronzo. Le parallele l’hanno fatta sognare e potrebbe davvero puntare alla top 5 del concorso generale. Un occhio a Giulia Steingruber e Roxana Popa, ma insomma la competizione è ristretta a questa cerchia di atlete.

 

Per le nostre italiane, invece, vi rimando al prossimo articolo.

 

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