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Baseball, Italia: un 2013 da incorniciare!…e uno sguardo sul futuro da costruire

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Ore 3.55 di giovedì 14 marzo, lo strike-out di Cabrera su Alex Liddi ci elimina dal World Baseball Classic e manda a dormire, dopo una notte insonne, tutto l’italico popolo del “Batti & Corri”, con grande rammarico.

Ma si sa. La notte porta consiglio. E allora dopo un risveglio lento e impacciato, per le poche ore dormite, tutti iniziano a capire che più che un incubo, quello del WBC, è stato un sogno bellissimo. 

La nazionale del Bel Paese infatti, nel torneo di baseball più importante del mondo, ha fatto la storia. Si è giocata le sue carte, al pari delle altre superpotenze del globo, impressionando tutti per unità di intenti e voglia di fare gruppo centrando il passaggio alla seconda fase della rassegna, come nessuna nostra rappresentativa prima d’ora.

Mazzieri e il suo staff sono stati bravissimi a costruire una squadra di livello internazionale amalgamando lo “Zoccolo duro” della nazionale, rappresentato da capitan Chiarini e da tutti i giocatori della IBL, ai nostri talenti più puri, Liddi e Maestri su tutti, inserendo nel modo giusto anche il gruppo dei giocatori italo-americani provenienti dalla MLB, Anthony Rizzo e Jason Grilli ad esempio, non dimenticando infine di innestare giovani per il futuro, come Alessandro Vaglio e Stefano De Simoni.

Ed è proprio dalla linea verde che ripartirà il lavoro per i prossimi anni, dal momento che i ragazzi della selezione juniores, sotto il coordinamento abile di Gianguido Poma, hanno dimostrato di essere ben indirizzati nel loro percorso. L’affermazione continentale di categoria, e la chiamata di alcuni membri del gruppo da parte di franchigie americane (Anselmi, Gasparini e Mercuri), non fa che alimentare l’ardore di una nazionale che in questo 2013 ha saputo emozionare a tutte le latitudini. 

michele.cassano@olimpiazzurra.com

 

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Foto: facebook.com

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