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Basket paralimpico: confermata la frode spagnola di Sydney 2000

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Difficile pensa a una storia più triste, se non addirittura più squallida, per quanto concerne il mondo dello sport; perché quando si parla di Paralimpiadi la sensibilità è già molto sollecitata, ed è assurdo pensare che qualcuno possa barare anche in questo settore.

Eppure, la Spagna che vinse il torneo di basket a Sydney 2000, quando le squadre dovevano essere composte da persone con disabilità mentali, era invece formata da ben dieci elementi (su dodici del roster) normodotati.  Già pochi mesi dopo quell’evento, cadde il velo su questa vergogna grazie alle confessioni di Carlos Ribagorda, uno dei cestisti delle Furie Rosse, e la sua nazionale fu costretta a restituire le medaglie: l’oro di quell’edizione andò dunque alla Russia, ufficialmente sconfitta dalla Spagna 87-63 nella finalissima.

A 13 anni da quell’evento, è arrivata anche l’ultima tranche di punizioni per gli iberici: l’ex presidente federale Fernando Martin Vicente è stato multato di 5400 €, mentre la federazione deve restituire i 142.355 € impropriamente intascati come sussidi per gli atleti. L’ultimo capitolo di una pagina vergognosa.

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foto tratta da lettera43.it

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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