Boxe, gli azzurri per i Mondiali 2013. Nuova sfida per Mangiacapre

E’ stata resa nota la composizione della nazionale italiana di pugilato che prenderà parte ai Mondiali di Almaty (Kazakistan) dal 13 al 27 ottobre. Presenti i campionissimi Clemente Russo e Roberto Cammarelle, ma non mancherà neppure un altro medagliato delle Olimpiadi di Londra 2012: Vincenzo Mangiacapre. Il 24enne di Marcianise, tuttavia, non combatterà più tra i superleggeri (-64 kg), bensì tra i welter (-69 kg). Una nuova sfida per il campano, il quale negli ultimi mesi ha sofferto molto anche a livello psicologico il mantenimento nei limiti di peso. Ora la consapevolezza di rimettersi in gioco da zero (nei superleggeri sarebbe stato testa di serie) in una categoria di peso che lo accompagnerà fino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Ben sei dei nove pugili convocati provengono dalla Campania, che si conferma imprescindibile fucina di talenti per il movimento. Di questi, oltre ai già citati Russo e Mangiacapre, fanno parte Vincenzo Picardi (pesi mosca), Vittorio Parrinello (gallo), Domenico Valentino (leggeri), Raffaele Munno (medi). Gli unici esclusi da questa ‘Campania felix‘ sono il sardo Manuel Cappai (mosca leggeri), il pugliese Simone Fiori (mediomassimi) ed il lombardo Roberto Cammarelle (supermassimi).

L’Italia, dunque, sarà presente in nove categorie su dieci, esclusa quella dei superleggeri. Nel complesso si tratta di una selezione molto esperta, con un gruppo rodato ormai da diversi anni ed in cui i nomi nuovi sono rappresentati da Munno e Cappai (anche se quest’ultimo ha già preso parte alle Olimpiadi di Londra).

Nell’ultima edizione dei Mondiali (Baku 2011) gli azzurri raccolsero due medaglie, con i bronzi di Valentino e Mangiacapre. L’obiettivo minimo sarà ripetersi.

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federico.militello@olimpiazzurra.com