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Calcio: l’Armenia fa un figurone, l’Italia non va oltre il 2-2

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L’Italia è ancora rimandata: dopo il 2-2 in Danimarca, un’intraprendente Armenia costringe Pirlo e compagni allo stesso risultato. Il pass per il Mondiale c’era già, ma si rischia di non essere teste di serie nel sorteggio dei gironi.

L’avvio azzurro è da incubo: Astori e Aquilani, rimasti con la testa negli spogliatoi, confezionano il vantaggio armeno firmato al 5′ da Movsisyan. La rimonta dell’Italia passa per i piedi di Insigne, che prima coglie un palo e poi pennella un pallone d’oro per la testa di Florenzi: è 1-1 al 24′. Lo Scugnizzo è in serata di grazia: al 36′ sfiora un gol da cineteca dopo un gran numero di tacco, tre minuti più tardi ci prova di prima intenzione su cross di Abate. La Nazionale non esalta, ma insiste nonostante un centrocampo poco brillante.

La ripresa si apre senza troppe emozioni: le uniche occasioni azzurre portano la firma del solito Insigne, intanto c’è spazio per Balotelli e Candreva al posto di uno spento Osvaldo e Florenzi. Al 70′, però, inaspettatamente passa ancora l’Armenia: segna di testa Mkhitaryan, stella del Borussia Dortmund, approfittando di un’indecisione in uscita di Marchetti. Prandelli non vuole perdere l’imbattibilità nei match di qualificazione della sua carriera da ct ed inserisce Rossi per Aquilani: il 2-2 arriva al 75′ grazie a Mario Balotelli, ma il finale regala solo un tiro a lato di un devastante Supermario. Napoli non porta fortuna all’Italia: lo scialbo 2-2 potrebbe non bastare e complicare la vita in vista del Brasile

 

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Getty Images

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