Ciclismo, da under 23 a professionisti: ecco i campioni azzurri del futuro

Molti di loro li abbiamo visti impegnati al Mondiale di Firenze 2013, ora i movimenti che li riguardano fanno riferimento alle trattative di mercato per il passaggio dei migliori under 23 al professionismo.

Iniziamo da una squadra italiana che in questi ultimi anni ha saputo valorizzare al meglio i giovani, ovvero la Cannondale. La formazione italo-americana ha saputo assicurarsi tre giovani italiani di spessore e speranzoso futuro: Davide Villella, Alberto Bettiol e Davide Formolo, tutti e tre impegnati con la nazionale azzurra under 23. Il primo (classe 1991) lo abbiamo già visto in questo finale di stagione: in salita ha i numeri per fare bene, potrebbe essere uno dei prossimi prospetti per le corse da 3 settimane. Bettiol, campione europeo junior a cronometro, sa farsi rispettare in volata e ben si adatta su percorsi vallonati. Infine Formolo, ventenne scalatore veneto di Marano di Valpolicella, ha dimostrato di avere un talento cristallino tale da meritare un prematuro passaggio al professionismo. Senza dimenticare che l’ex Liquigas avrà nel roster anche il neo campione del mondo under 23, Matej Mohoric, corridore adatto su ogni tipo di circuito e di percorso (classe 1994).

Passiamo all’altra squadra ProTour italiana, la Lampre-Merida, che ha messo sotto contratto Valerio Conti, corridore completo con spiccate caratteristiche di passista scalatore e lo stesso discorso si può fare per Niccolò Bonifazio (classe 1993), stagista già da questa estate per la squadra di Saronni.

In campo professional una squadra che punta certamente sui giovani è la Bardiani CSF Inox. La squadra di Reverberi ha messo sotto contratto Nicola Ruffoni e Paolo Colonna, entrambi del Team Colpack. Il bresciano, classe 1990, è un velocista capace di vincere sia le volate di gruppo che quelle ristrette, avendo anche buona resistenza su strappi e piccole salite. Anche Colonna è un potente passista con un buono spunto in volata, soprattutto ristretta. Si distingue per la sua umiltà e disponibilità nell’aiutare la squadra.

La Androni di Gianni Savio invece ha messo le mani sul campione italiano Andrea Zordan e dal compagno Gianfranco Zilioli. Il primo, campione nazionale under 23, è un corridore completo: passista scalatore e molto competitivo nei percorsi misti e capace di regolare gruppi poco numerosi quando ci sono arrivi in leggera salita. Il bergamasco, passista scalatore, si difende bene sui percorsi misti ed è dotato di uno spunto veloce. Inoltre è tra i migliori anche nelle salite più impegnative.

Un ringraziamento per la collaborazione all’amico ed esperto di ciclismo, soprattutto di under 23, Antonio Monella.

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