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Doping, la WADA non ci sta: “In Giamaica settimana prossima!”

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La WADA, l’Agenzia Mondiale anti-doping, non accetta il rifiuto della Giamaica (clicca qui per saperne di più) e settimana prossima volerà sull’isola caraibica per effettuare i tanto attesi controlli sul programmi anti-doping locale.

 

La JADCO, Commissione Giamaica Anti-doping, avrebbe voluto rinviare l’ispezione al 2014 ma ieri è stata costretta a confermare che tre ufficiali della WADA faranno visita all’isola tra lunedì e martedì prossimo per ispezionare. Oggetto del contendere è il fatto che la JADCO abbia fatto un solo test antidoping (al di fuori delle competizioni) nei cinque mesi precedenti le Olimpiadi di Londra.

 

L’assurdo è che era stato addirittura il Primo Ministro Portia Simpson Miller a invitare la WADA sull’isola, ma poi la JADCO era andata addosso alla massima autorità politica locale!

Da ricordare che la WADA può anche appellarsi contro l’inspiegabile scelta che un mese fa ha assolto Veronica Campbell-Brown dopo che era stata trovata positiva a un diuretico.

 

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1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    27 Ottobre 2013 at 00:19

    Sinceramente quanto sta succedendo non mi piace per niente. Secondo me c’è poca trasparenza su molte federazioni Giamaica, Spagna e Brasile per citarne alcune e anche la WADA a volte mi lascia perplesso. Vorrei capire se i controlli sono uguali per tutti, secondo me sotto c’è tutto un giro poco chiaro. A volte mi viene il dubbio se il doping sia un prestesto per colpire qualcuno.

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