Sci di fondo
Eterno Di Centa: “Penso a Sochi, dopo non mi ritiro”
Intramontabile Giorgio Di Centa. Il fuoriclasse dello sci di fondo italiano, che il 7 ottobre compirà 41 anni, ha fatto il punto della situazione sulla sua preparazione ai microfoni della Fisi, partendo da un’ernia del disco che ha patito nel corso dell’estate: “Mi è uscita facendo velocità con gli skiroll. Sono rimasto completamente fermo per una decina di giorni, poi siamo passati ad allenamenti mirati con esercizi specifici per la schiena. Adesso la situazione è migliorata, nelle prossime settimane integreremo gradualmente lavori specifici, sperando di arrivare in condizione accettabile per l’esordio in Coppa del mondo di fine novembre a Kuusamo. Sarò in ritardo di preparazione ma gli obiettivi sono il Tour de Ski e l’Olimpiade“.
Il carnico individua poi le gare su cui puntare a Sochi 2014: “Innanzitutto mi dovrò guadagnare la qualificazione. Se dovessi scegliere dove giocare le mie carte migliori, metterei in ordine staffetta, 50 chilometri (che sarà in tecnica libera proprio come a Torino 2006, quando vinse; ndr) e 15+15 chilometri. Quando l’età avanza si lotta contro avversari diversi, è dura essere al massimo delle forze ma dall’altra parte c’è esperienza e conoscenza dei propri mezzi per colmare il gap“.
A fine stagione Di Centa lascerà la nazionale di Coppa del Mondo, ma non lo sci di fondo: “Arrivati a fine stagione faremo i conti, vorrei ridurre l’attività internazionale e dedicarmi alle lunghe distanze per non staccare completamente la spina“.
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