Artistica

Anversa 2013: Busnari derubato, ancora quarto!

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Alberto Busnari viene anche derubato di una medaglia. Il Cavaliere di Melzo è ancora quarto, per l’ennesima volta. L’abbonamento al legno continua per l’azzurro che pensava di festeggiare con una medaglia le 35 candeline spente ieri.

Abe conduce un esercizio perfetto all’amato cavallo con maniglie, con la bellissima esecuzione del movimento che porta il suo cognome. I giudici, però, si aggrappano eccessivamente a una difficile salita in verticale prima dell’uscita e a una sporcatura successiva. Potrebbe essere stato penalizzato anche il basso ritmo nei primi 15 secondi gara.

La giuria lo valuta 15.600, dandogli solo 8.500 di esecuzione. Il super D Score iniziale (7.1) non gli serve per salire sul meritato podio, che ha inseguito per tutta la carriera.

 

Questa volta, con tutti i big rimasti esclusi in qualifica, sembrava l’occasione migliore per togliersi la soddisfazione di una carriera ma un paio di sorprese e due evidenti errori di valutazioni lo hanno buttato giù.

Oro (meritatissimo) al giapponese Kameyama che ha eseguito un esercizio pulitissimo, chiaro, lineare: 15.833 inattaccabile.

Sono i 15.633 regalati a Max Whitlock e a Carrol a lasciare estremamente perplessi. Il britannico ha sì un altissimo 7.2 di D Score, ma commette un grave errore proprio sul Busnari. La sua fortuna è che era ad inizio esercizio. I giudici se lo dimenticano, nonostante una condotta di gara non superlativa.

Il messicano, invece, strabilia tutti con dei mulinelli velocissimi e quelli bastano per regalargli l’argento. Ma è davvero troppo!

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1 Commento

  1. Pavlov

    6 Ottobre 2013 at 18:10

    Mi unisco al tuo commento riguardo alla commentatrice. Odioso il fatto che continuasse a dire che i mondiali si disputassero ad “Antwerp, vicino ad Anversa”, quando ANTWERP È ANVERSA!

  2. Gabriele Dente

    5 Ottobre 2013 at 19:12

    Non vorrei fare facile dietrologia ma l’Italia è sempre la vittima sacrificale ideale per premiare di volta in volta o la potenza politica o il paese emergente di turno. Quale occasione più ghiotta per compiacere la Gran Bretagna o il Messico, paese emergente nello sport, dove un bronzo mondiale può portare maggiore attenzione verso la ginnastica? Meglio penalizzare l’Italia, tanto in Italia ci si da da fare solo per mostrare calcio e F1, e i fatti delle scorse settimane proprio a proposito della ginnastica lo dimostrano. Me l’ero già detto: vedrai che ai nostri non perdoneranno niente e agli altri regaleranno più di qualcosa! Sempre è stato così e probabilmente sempre sarà così; negli sport dove ci sono le giurie purtroppo non c’è limpidezza e immagino che per la federazione internazionale già sia stato abbastanza venire incontro all’Italia sul piano, per così dire, televisivo. Da qualche parte dovevano riprendersi quell’aiuto.

    • Federico Militello

      5 Ottobre 2013 at 22:01

      Negli sport da giuria va sempre peggio. Non abbiamo peso politico, malgrado spesso i maggiori dirigenti siano proprio italiani…Dobbiamo puntare su altre discipline.

  3. frangilli10

    5 Ottobre 2013 at 17:39

    Non è possibile seguire un evento così importante sulla RAI! Oltre ai continui e vergognosi blocchi pubblicitari (poi pretendono che si paghi il canone) vorrei sapere in che modo scelgono i commentatori. La giornalista di oggi era totalmente incompetente ed in alcuni momenti frustrante: “Cercheremo di capire che fine farà il nostro Busnari” !!!! Era convinta che siccome c’erano due atleti appaiati al secondo posto il nostro Busnari dovesse essere terzo e non quarto…
    Comunque credo che Busnari non abbia fatto un grandissimo esercizio, ma sicuramente in linea con quello dell’inglese e del messicano. Peccato!

    • Federico Militello

      5 Ottobre 2013 at 22:00

      Hai ragione, la commentatrice era imbarazzante. Dispiace per lei perché è stata mandata allo sbaraglio ed ha fatto una brutta figura.

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