Giro di Lombardia: a Lecco si ripete Joaquim Rodriguez

Come lo scorso anno, sul lungolago di Lecco è Joaquim Rodriguez a festeggiare con le braccia alzate. Il capitano della Katusha, sotto una pioggia battente, è giunto in solitaria davanti al connazionale Alejandro Valverde, vendicando così lo sgarbo del mondiale della scorsa settimana. Terzo il polacco Majka per la Saxo Bank, che ha dimostrato di essere molto più in forma del capitano Contador. Migliore degli italiani Enrico Gasparotto in quinta posizione.

In tanti in questa giornata piovosa hanno provato ad andare in fuga: l’azione più convinta ha visto allungare 21 corridori. La composizione è la seguente, Angel Vicioso (Katusha), Diego Rosa (Androni-Venezuela), Francesco Gavazzi (Astana), Greg Van Avermaet (BMC), Alessandro De Marchi e Paolo Longo Borghini (Cannondale), Juan Pablo Valencia (Colombia), Reto Holleinstein (IAM), Damiano Cunego (Lampre-Merida), Benat Intxausti (Movistar), Cristian Meier (OricaGreenEDGE), Jan Bakelants (RadioShack-Leopard), George Preidler (Argos-Shimano), Bjorn Thurau (Europcar), Cesare Benedetti (NetAPP-Endura), Sergio Paulinho e Nicolas Roche (Saxo-Tinkoff), Marco Marcato e Maurits Lammertink (Vacansoleil-DCM).

Per i colori azzurri bisogna registrare i prematuri ritiri di Vincenzo Nibali e Michele Scarponi. Il siciliano è stato coinvolto in una caduta prima del Muro di Sormano, mentre il capitano della Lampre ha accusato problemi di stomaco. Gli altri ritirati sono Peter Sagan e Andy Schleck.

Sul Muro di Sormano viene ripresa la fuga per la grande selezione della Movistar, con Quintana. A farne le spese il campione del mondo Rui Costa, Contador e Uran. Con i migliori Pozzovivo, Basso e Ulissi.

Nella discesa Valverde e Quintana allungano sui favoriti, mentre più indietro cade Giovanni Visconti. Sul duo della Movistar rientrano Caruso, Santaromita, Gasparotto e Thomas Voeckler, il quale prova ad andarsene da solo quando mancano 60 km all’arrivo. Il gruppo inseguitore sul Ghisallo è trainato da Saxo Bank e Katusha, con Basso nelle prime posizioni. In difficoltà Cunego e Contador, rientrati nella discesa. Crampi per lo spagnolo. Purtroppo anche Domenico Pozzovivo è stato coinvolto in una caduta ai meno -25.

A Villa Vergano viene ripreso il francese e lo stesso Pozzovivo prova ad allungare, inseguito da Basso, Rodriguez e Valverde. Il “Purito” stacca tutti nel tratto più duro, lo inseguono Martin, Majka e Valverde, più indietro i due italiani. Il capitano della Movistar prova da solo a raggiungere il connazionale, ma Rodriguez è irraggiungibile e bissa la vittoria dello scorso anno. Alle sue spalle Alejandro Valverde, terzo il polacco Majka che nel finale sopravanza Martin, coinvolto in un a caduta negli ultimi metri e Gasparotto, primo degli italiani. Basso, Pellizzotti, Santaromita e Pozzovivo nel gruppo dei migliori, con il lucano che per evitare i fotografi incorre in una nuova caduta.

Grazie a questa vittoria Joaquim Rodriguez si aggiudica per il secondo anno consecutivo la classifica UCI.

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