Ciclismo

Giro d’Italia: anche Dubai per una partenza in futuro

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Negli scorsi giorni abbiamo sottolieato a più riprese la sempre maggiore globalizzazione del ciclismo. Questo, ovviamente, ha anche portato un decentramento delle corse verso le nuove frontiere, come ad esempio il Medio Oriente. Già da qualche anno si corre il Tour of Oman, ma per il futuro potrebbero esserci risvolti quasi clamorosi.

Nel 2014, infatti, si disputerà la prima edizione del Tour of Dubai, organizzato da RCS Sport, compagnia italiana che di fatto organizza tutte le corse più prestigiose del Bel Paese, dalla Sanremo al Lombardia, dalla Tirreno-Adriatico al Giro d’Italia. Questa partnership, se così vogliamo chiamarla, potrebbe portare, in futuro, ad una collaborazione che sfocerebbe in alcune tappe del Giro d’Italia nell’Emirato Arabo. Ovviamente gli interessi economici sono, per tutti, elevatissimi e questo potrebbe essere il fattore chiave per questa trattativa.

La partenza dall’Irlanda di quest’anno, con un giorno di riposo in più nel corso del Giro, potrebbe aiutare questa nuova situazione. Esistendo un precedente la partenza da Dubai potrebbe sfruttare una deroga simile, anche considerando che il fuso orario tra le due località è di sole due ore. A tal proposito ha parlato Mohammed Merhab Al Sabagh, il quale ha dichiarato che, dopo aver analizzato la partenza da Belfast, si potrebbe procedere per formalizzare quest’idea al fine di farla diventare realtà.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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