Hockey Prato
Hockey prato: le dichiarazioni dei protagonisti
Nel fine settimana si è conclusa una due giorni davvero spettacolare per l’hockey prato maschile, che ha visto disputarsi ben due giornate del massimo campionato.
Primi tre punti in cascina per il CUS Cagliari, arrivati domenica nella sfida casalinga con la Tevere Eur (sabato i sardi erano stati sconfitti dal Bra), grazie anche alla rete di capitan Pischedda che commenta così i due incontri del week-end: “Con la capolista abbiamo perso il match nei primi 25’. Non siamo entrati in campo con lo spirito giusto e abbiamo subito il primo gol dopo appena 40’; al 24’ eravamo sotto 4-0. Abbiamo provato a reagire, il secondo tempo è stato più equilibrato ma recuperare 4 gol al Bra è un’impresa quasi impossibile. Abbiamo dovuto sudare dopo un inizio di campionato difficile e con la Tevere i tre punti per noi erano d’obbligo -continua Pischedda-. Ne è uscita fuori una partita dura ed equilibrata. Siamo stati bravi a reagire quando siamo andati sotto e poi a dilagare nel secondo tempo. Complimenti anche ai nostri avversari che anche in inferiorità numerica non hanno mai mollato e hanno sempre cercato di riaprire la partita”.
Il Suelli non è ancora riuscito ad ingranare la marcia giusta e lo dimostra anche il solo punto in due giornate in casa. Ecco il resoconto di uno dei suoi punti cardine, l’italo-argentino Ignacio Manes: “Due partite giocate male, forse quella di domenica un po’ meglio, ma non c’è stato nulla da fare”.
Vola in terza posizione l’ACEA Roma. “Questa classifica dopo quattro turni l’avremmo sottoscritta“ – dice il Presidente Enzo Corso – “quindi non ci possiamo lamentare ora. Ragazzi e staff stanno lavorando duramente e con passione ed ogni giorno notiamo qualche miglioramento. Sapevamo che alla squadra mancava un cortista di rango ed una punta di peso. L’andamento delle partite sta confermando questa valutazione inziale che cercheremo di colmare a gennaio per rinforzare la squadra per la seconda parte . Chiederemo allo staff di concentrarsi ancora di più su queste due fasi per arrivare alla fine dell’andata in una situazione di classifica soddisfacente che ci tenga in corsa per i play off finali“.
Due sconfitte per la Bonomi in terra sarda. Ce ne parla il giovanissimo Ivan Torresani: “Non c’è molto da dire: abbiamo giocato male. La sconfitta con l’Amsicora ci poteva stare, vista la differenza di rosa, di certo non dovevamo perdere ieri con la Ferrini. La nostra è una squadra giovane, che ha molto da imparare, ma con il tempo potremo andare in alto. Io ci credo!”.
Importantissimo è stato rivedere ai propri livelli i campioni d’Italia in carica dell’Amsicora. Ecco le parole del capocannoniere Gabriele Murgia: “Con la Butterfly non c’è stata storia. Abbiamo avuto il pallino del gioco sin dall’inizio del match, portandoci costantemente nei loro 22 metri. Abbiamo creato tante azioni e ci siamo portati in vantaggio, chiudendo quasi la partita nel primo tempo. Qualche distrazione in difesa non ci ha negato la gioia dei tre punti. L’incontro con la Bonomi è stato simile. La squadra ha mostrato carattere e compattezza, concretizzando tutte le opportunità. Solo nel secondo tempo, per via anche della stanchezza, si è persa un po’ di concentrazione, ma ci siamo portati a casa la partita in grande stile.”
gianluca.bruno@olimpiazzurra.com
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