Hockey su prato, A1 maschile: le dichiarazioni dai campi

La seconda giornata del campionato di A1 maschile è stata caratterizzata da tre vittorie interne, dal pareggio tra Butterfly Roma e HC Suelli e dal colpo esterno dell’HC Roma sul campo del Cus Cagliari.

Tra i successi casalinghi spicca quello della Polisportiva Valverde contro i campioni d’Italia dell’Amsicora.

“E’ stata una bellissima vittoria – ha dichiarato il giocatore della squadra etnea Alfio Giuffrida – contro i Campioni D’Italia dell’Amsicora, una partita di carattere e sempre sotto controllo. I primi 20 minuti sono stati di studio e il primo tempo è finito in parità a reti inviolate. Nel secondo tempo siamo partiti con una marcia in più, rendendoci subito pericolosi e passando in vantaggio con una bella azione corale finalizzata da Giosef Privitera. Successivamente abbiamo sprecato un’altra bellissima azione sempre con Privitera, ma siamo riusciti a raddoppiare subito dopo con rete su corto di Sameh Metwally. Dopo il 2-0, tanti giocatoti si sono innervositi, prendendo cartellini verdi e gialli. Ad un quarto d’ora dalla fine è lesto l’attaccante dell’Amsicora a sfruttare una respinta del nostro portiere e ad accorciare le distanze. Negli ultimi 10 minuti abbiamo sofferto la pressione dei campioni d’Italia, ma siamo riusciti comunque a portare a casa i 3 punti”.

Non sono riusciti a fermare la corsa del Bra i ragazzi della PiùUnica Bonomi come ci spiega il giovane Fabio Cavallini (classe 1996):

“La partita è iniziata subito con grande pressione da parte del Bra che non è riuscito a segnare grazie alla nostra buona prestazione difensiva. Dopo 10 minuti siamo cresciuti ma nel nostro momento migliore il Bra ci ha puniti con 2 gol che gli hanno fatto chiudere in vantaggio per 2-0 la prima frazione. Nel secondo tempo siamo rientrati con la consapevolezza di poter agguantare il pareggio ma dopo soli 5 minuti è arrivata la terza rete dei piemontesi. La partita sembrava già essere finita al 20’ del secondo tempo ma una palla persa al limite dell’area da parte del Bra ha permesso a Schooevars di entrare in area, scartare il portiere braidese e segnare ridando grande vigore alla squadra. Con il Bra scosso noi costruiamo gioco e arriviamo anche ad un due contro uno con il portiere braidese costretto ad intervenire fuori dall’area con i piedi e a prendersi l’ammonizione. Le occasioni fioccano, tuttavia siamo poco cinici e contro una squadra come il Bra non puoi permetterti questi errori. Naturalmente siamo amareggiati per la sconfitta, ma consapevoli di aver fatto un’ottima gara che ci conforta in vista della doppia trasferta sarda contro Ferrini e Amsicora”. 

L’unico successo fuori casa è targato HC Roma. Una vittoria sofferta quella contro il Cus, come dichiara l’allenatore capitolino Luciano Pepe:

“Nella prima parte siamo stati veramente poca cosa; poi siamo cresciuti nel secondo tempo andando in vantaggio meritatamente. Dopo siamo stati un po’ fortunati, e dobbiamo ringraziare l’esperienza e la bravura di Fabrizio Federici, decisivo in un paio di occasioni”.

Rammaricato per la sconfitta invece capitan Pischedda:

“Siamo stati troppo imprecisi sotto porta e abbiamo preso troppi cartellini (3 verdi e 4 gialli). Nel primo tempo i nostri avversari si sono limitati a giocare in contropiede; abbiamo avuto almeno quattro nitide occasioni per andare in vantaggio, loro solo un corner corto senza esiti poiché non stoppato. Nel secondo tempo i capitolini sono passati in vantaggio al sesto minuto con Malta (nella foto contro il Valverde ndr). La partita ha seguito l’andamento del primo tempo: noi in avanti in cerca del pareggio mentre loro pungevano in contropiede. Davvero un peccato le tante occasioni non sfruttate con i tiri Hassan, Jatau, Litarru, Scalas e un corto tirato da me e deviato dal portiere in lungo”.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com