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Hockey su prato: sì allo ius soli

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Svolta nell’hockey su prato italiano. La FIH, la federazione di hockey su prato, ha deciso nell’ultimo consiglio federale che ogni persona nata in Italia che deciderà di affiliarsi e tesserarsi verrà considerata italiana a tutti gli effetti, anche se le leggi dello Stato ancora non la riconoscono come tale.

Materia di scontro politico degli ultimi tempi, lo ius soli trova attuazione in Italia soltanto in due casi: per nascita sul territorio italiano se i genitori sono ignoti o apolidi o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza, oppure se il figlio di ignoti è trovato nel territorio italiano.

Il diritto di cittadinanza in base al Paese di nascita trova dunque attuazione nell’hockey su prato. I giocatori interessati allo ius soli sono circa una cinquantina e potrebbero fornire nuova linfa alle nazionali azzurre, sopratutto a quella maschile.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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