Ciclismo
Il Lombardia: favoriti per la Classica delle foglie morte
Domani sarà Il Lombardia. Ultima classica monumento della stagione, probabilmente la corsa di un giorno più dura del calendario. Salite vere, da scalatori, si frappongono fra la partenza e il traguardo, per premiare un solo vincitore. Forse come non mai nelle ultime stagioni, la corsa avrà una startlist di livello assoluto, presentando al via i migliori interpreti di questo tipo di competizioni.
Nella nostra disamina ai favoriti non possiamo che partire dal nuovo Campione del Mondo Rui Alberto Faria da Costa, vittorioso una settimana fa a Firenze. Il percorso non sembra essere troppo adatto a lui, probabilmente troppo duro. Eppure la forma dimostrata, e la voglia di mettersi in mostra nella prima uscita con la maglia arcobaleno potrebbero mettergli le ali. Non ci sarebbe da stupirsi se, invece, un certo appagamento dovesse tarpargli quelle stesse ali nell’ultima corsa di un certo spessore con la Movistar.
Tra gli italiani quello che sembra poter fare meglio è Vincenzo Nibali, l’azzurro più forte in questo tipo di competizioni. Il corridore dell’Astana vuole la rivincita per quello che è successo meno di una settimana fa ai Mondiali, ed è ancora in cerca della prima affermazione personale in una Monumento che fino a questo momento gli è sempre sfuggita, a volte anche per poche centinaia di metri.
In prima linea ci sono anche gli spagnoli Joaquim Rodriguez e Alejandro Valverde, rispettivamente secondo e terzo nella corsa iridata in linea: dopo la debacle degli ultimi chilometri di domenica scorsa torneranno a vestire maglie diverse e a corrersi contro. Entrambi sembrano tagliati a pennello per questa corsa e la forma è più che buona. Impossibile escluderli da qualsiasi tipo di pronostico.
Tornando in casa Italia ha importanti velleità Diego Ulissi, che pochi giorni fa ha quasi dominato la Milano-Torino. Per il toscano la corsa di domani rappresenta una prova per vedere se, dopo 200 chilometri, riuscirà ancora ad essere competitivo con i migliori del mondo. Prenderà il via, per la Lampre, anche Michele Scarponi, protagonista di un’ottima performance una settimana fa a Firenze.Si è dimostrato competitivo anche Domenico Pozzovivo, che però a differenza di Ulissi non possiede una volata incisiva e deve arrivare per forza di cose in solitaria sul traguardo.
Tra gli stranieri, invece, sono attese le performance di Peter Sagan, Robert Gesink, Carlos Betancur, Philippe Gilbert, Daniel Martin, Chris Froome, Rigoberto Uran Uran e Alberto Contador, tutti in grado di dire la loro per il successo.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
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