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Italia-Biles, trave mondiale: una medaglia rubata? Sveliamo il mistero

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La finale alla trave ai Mondiali 2013 di ginnastica artistica ha lasciato parecchi strascichi e una serie infinita di polemiche. Vanessa Ferrari vola verso il bronzo con Carlotta Ferlito quarta, ma all’ultimo Simone Biles fa ricorso e sopravanza le azzurre.

Ora analizziamo nel dettaglio, secondo per secondo, movimento per movimento i tre esercizi delle contendenti e proviamo finalmente a dare una risposta al quesito che ci attanaglia da tre settimane: è un furto con scasso all’americana o un verdetto corretto?

 

SIMONE BILES:

La statunitense parte con un doppio giro e mezzo perno (difficoltà E, 0.5 punti da inserire nel D Score). A questo punto inserisce un semplice collegamento di due salti artistici di valore A. Per il momento tutto ben eseguito, non le si può togliere nulla.

Ribaltata senza (difficoltà D, 0.4 punti nel D Score) combinato con un Ejambe (difficoltà A, 0.1). Simone, però, non riesce a conquistare il decimo di bonus per la combinazione a causa di un impercettibile passettino (che provoca anche un decimo di penalità nell’E Score).

Flick smezzato (difficoltà B, 0.2) più un Loso (C, 0.3). Per la 16enne arrivano due decimi di penalità: uno per lo sbilanciamento e uno per un passettino.

Enjambè con cambio (C, 0.3), più enjambè con cambio e mezzo giro (D, 0.4) combinato con un salto indietro raccolto (C, 0.3). Questa combinazione inizialmente non è stata riconosciuta dai giudici, ma dopo il ricorso i valutatori sono ritornati sui loro passi e hanno alzato il D Score di quei due famosi decimi che le hanno consentito di sorpassare le italiane.

L’unico errore a questa serie è da ricondurre al salto dietro, dove all’atterraggio è scivolata leggermente indietro con i piedi (0.1 di penalità).

 

A questo punto l’esercizio della Biles cambia dimensione e diventa molto pasticciato. Salto avanti racconto (D, 0.4) con un doppio passo in avanti (due decimi di penalità) e un forte sbilanciamento con oscillazione delle braccia (altri tre decimi di penalità). Insomma esce dal movimento con mezzo punto in meno nel E Score.

Per concludere la combinazione flick smezzato (B, 0.2), flick (B, 0.2), Tsukahara in uscita (G, 0.7!). L’atleta è atterrata in posizione fetale buttata con le spalle in avanti (0.1 di penalità), altri 0.3 punti di detrazione per il passo in avanti superiore all’altezza delle spalle e altri 0.3 per l’arrivo troppo vicino alla trave. Un altro decimo potrebbe scappare via per la posizione non totalmente corretta dello Tsukahara (l’angolo delle anche sembra non superare i 90 gradi).

 

Passiamo al conteggio:

D Score: 6.1

Parte Artistica: E+C+D+C = 0.5+0.3+0.4+0.3 = 1.5 punti

Parte Acrobatica: D+D+C+G = 0.4+0.4+0.3+0.7 = 1.8 punti

Bonus per le combinazioni: 0.3 punti

Esigenze: 2.5 punti

 

E Score: 8.3

10 punti – 1.7 punti di penalità = 8.3 punti

 

TOTALE (D Score + E Score) = 14.400 (nella realtà 14.333)

 

CARLOTTA FERLITO:
http://www.youtube.com/watch?v=lBz3hlOUmac

Per l’esercizio della azzurra proponiamo due valutazioni differenti. La prima è severissima (e a quanto pare sembra essere quella adottata dai giudici). La seconda è più morbida e porterebbe Carlotta sul podio…

 

            Primo Giudizio:

La siciliana incomincia la sua fatica con una ribaltata senza (difficoltà D, 0.4 di difficoltà) combinato con un classico montone (D, 0.4). In questo caso potrebbero essere state ratificate delle ginocchia piegate sul primo elemento (0.1 di detrazione), un passettino in avanti con sbilanciamento sul secondo (0.2 di penalità) dopo aver aperto le gambe (0.1). C’è però la combinazione: due decimi di bonus.

Prosegue con due flick smezzati (B, 0.2) combinato a un teso (E, 0.5). C’è uno sbilanciamento di troppo (0.1 di penalità), un altro decimo detratto perché carpia il teso, 0.1 per gambe aperte e 0.1 per averle “disvellate”. Recupera però i due decimi delle combinazioni (che è di alto livello).

Enjambè con cambio (C, 0.3; prende un decimo di penalità per le punte non tese) + salto indietro (C, 0.3 di difficoltà). Recupera un decimo di bonus.

Giro semplice (A, 0.1) ma incappa in una banale esitazione che le abbassa il D Score di un altro decimo.

Bene l’enjambè con cambio ad anello (E, 0.5).

 

Qui il patatrac che ha inficiato tutta la prova della 18enne. Il suo enjambè ad anello non sembra essere eseguito correttamente e viene declassato a un banale enjambè semplice di valore A. In più prende due decimi di penalità: uno per le punte, l’altro per le ginocchia piegate.

Rondata + doppio avvitamento e mezzo in uscita (D). Qui però viene sicuramente tartassata per l’esecuzione e le penalità piovono: 0.1 per il passo in avanti, 0.1 per l’incrocio delle gambe, 0.1 per ginocchia piegate, 0.1 per bacino carpiato, 0.1 per le punte.

 

Passiamo al conteggio:

D Score: 5.9

Parte Artistica: D+E+C+D = 0.4+0.5+0.3+0.4 = 1.6 punti

Parte Acrobatica: A+D+E+C = 0.1+0.4+0.5+0.3 = 1.3 punti

Bonus per le combinazioni: 0.5 punti

Esigenze: 2.5 punti

 

E Score: 8.2

10 punti – 1.7 punti di penalità = 8.3 punti

 

TOTALE (D Score + E Score) = 14.200 (14.283 nella realtà)

 

            Secondo giudizio:

Il D Score sarebbe di 6.0 (quindi un decimo in più rispetto a prima): tolto il bonus della combinazione iniziale, ma non viene declassato l’enjambè ad anello.

 

Per quanto riguarda l’E Score. Tolti 2 decimi all’aerial per imperfezioni su punte e gambe, 1 decimo al montone per le ginocchia aperte, 3 decimi per due sbilanciamenti sequenziali (con tanto di perdita di collegamento). Tre decimi nella serie a tre (punte al flick e forma del teso), un decimo per la forma del tuck back, un altro decimo per le punta allo switch ring. Quattro decimi all’uscita (0.3 per la forma non perfetta, 0.1 per il saltello in avanti).

E Score = 10 – 1.4 di penalità = 8.6 punti

 

TOTALE (D Score + E Score): 14.600 punti MEDAGLIA, davanti alla Biles!

 

VANESSA FERRARI:

Il suo esercizio è stato di difficile interpretazione e il salto teso ci ha dato diversi grattacapi: quello darebbe una svolta decisiva alla valutazione della bresciana.

Anche in questo caso proponiamo due diversi punti di vista: il primo che prova a condividere quella della giuria, il secondo che avrebbe consentito alla quasi 23enne di scavalcare la Biles…

 

            Prima valutazione:

Entrata in planche (C, 0.3): mantenuta per tre secondi, quindi non incorre in penalità.

Combinazione ribaltata più salto teso (B+E, 0.2 + 0.5 + 0.1 per la combinazione). Subito il grosso dilemma: i giudici potrebbero aver ravvisato una forma non corretta del salto teso che quindi potrebbe essere stato declassato a salto dietro carpiato (è un’interpretazione molto personale). In tal caso la difficoltà è una semplice C: due decimi in meno per la difficoltà oltre al mancato decimo di abbuono. Per quanto riguarda l’esecuzione, invece, arrivano le penalità: un decimo per le punte un decimo per le gambe aperte e un decimo per le ginocchia.

 

Ribaltata in avanti combinato a un montone. Purtroppo perde il bonus per la combinazione a causa di uno sbilanciamento a sinistra dopo il primo elemento. Per l’esecuzione, tre decimi di penalità: 0.2 per gli sbilanciamenti, uno per le ginocchia piegate.

Combinazione enjambè con enjambè ad anello (C+D, 0.3 + 0.4 + 0.1 di bonus): perde solo un decimo a causa di un lieve sbilanciamento a sinistra.

Enjambè cambio ad anello, penalizzato con un decimo per uno sbilanciamento a sinistro.

Doppio carpio in uscita con qualche imperfezione di troppo e le penalità fioccano: 0.3 per il grande passo indietro  in atterraggio, 0.1 per le gambe aperte in fase di volo, 0.1 per i piedi a martello, 0.1 per la deviazione verso sinistra al momento dell’arrivo.

 

Passiamo al conteggio:

D Score: 5.8

Parte Artistica: C+E+D+E = 0.3 + 0.5 + 0.4 +0.5 = 1.7 punti

Parte acrobatica: D+C+D+E = 0.4 + 0.3 + 0.4 +0.5 = 1.6 punti

Esigenze: 2.5 punti

 

E Score: 8.5

10 – 1.5 punti di penalità = 8.5 punti

 

TOTALE (D Score + E Score) = 14.300 (come nella realtà)

 

Secondo giudizio:

D Score: viene riconosciuta la combinazione ribaltata con montone e quindi Vanessa sarebbe partita da 6.0.

 

E Score. Segnaliamo le penalità: 0.1 per le punte alla rondata, 0.3 per la forma del teso, 0.2 per gambe e punte all’aerial, 0.1 per le ginocchia al montone, 0.1 per il woubble, 0.1 per il woubble dopo il ring leap, 0.1 per le punte allo switch ring, 0.1 per il mini wobble, 0.1 per le punte alla rondata finale. 0.3 per il passone in uscita.

E Score: 10 – 1.5 di penalità = 8.5 punti

 

TOTALE (D Score + E Score): 14.500 (nella realtà 14.300) DAVANTI ALLA BILES

 

Come potete vedere ci sono tanti modi di poter vedere e valutare un determinato esercizio. Noi non siamo dei giudici internazionali e ci siamo semplicemente divertiti a trovare delle versioni. Lo abbiamo fatto al rallentatore, con il computer, settimane dopo e siamo ancora qui a discutere. Immaginiamo quanto sia difficile dare un punteggio dal vero.

Certo è che l’Italia è fin troppo spesso stata penalizzata in queste combinazioni. Il mancato bronzo è un furto o è giusto che sia andata così? Si potrebbe più propendere verso la prima ipotesi, ma stiamo davvero giocando su centesimi e siamo convinti che non si ricaverà mai unanimità.

 

(grazie a Ester Vicentelli)

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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1 Commento

  1. Luca46

    25 Ottobre 2013 at 13:07

    Allora io di ginnastica ne capisco meno di voi ma questa vostra analisi mi conforta. La mia impressione da profano era che il miglior esercizio fosse quello della Ferlito. La Biles a mio avviso aveva avuto uno sbilanciamento piu’ vistoso rispetto a quello di Carlotta. Secondo la vostra analisi il punteggio della Biles va dai 14.133 (dato inizialmente dai giudici) al 14.400 considerando un metro di giudizio il meno severo. Carlotta dal 14.283 dei giudici al 14.600 di manica larga, la Ferrari dal 14.300 al 14.500. Dovendo i giudici tra l’altro adeguare il metro di giudizio a quello della prima atleta salita sulla trave. Da questa ricostruzione a me sembra che la Ferlito avesse ragione di almeno un 14.400 abbastanza equo, anche un 14.383. Forse dovevamo fare ricorso anche noi e magari sarebbe saltato fuori un decimino. Ripeto non me ne intendo ma dalla mia impressione visiva, alla vostra piu’ tecnica ricostruzione mi sembra poter dire che la vera danneggiata sia la Ferlito e che meritasse il bronzo.

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