Hockey Prato
Ius soli: il precursore è stato il cricket
La decisione della federazione italiana hockey su prato di considerare italiani a tutti gli effetti i giocatori e le giocatrici nati su suolo italiano che decideranno di affiliarsi e tesserarsi ha attirato negli ultimi giorni l’attenzione dei mass media.
Non si tratta tuttavia della prima applicazione in ambito sportivo dello ius soli. Ben otto anni fa, infatti, la federazione italiana cricket aveva già concesso il diritto di cittadinanza in base al Paese di nascita di cui tanto si parla ultimamente. “La federazione cricket italiana ha riconosciuto lo ius soli nella stagione 2003 quindi esattamente 11 anni prima di ogni altro organismo sportivo in Italia” ha spiegato il presidente Simone Gambino.
Va in questa direzione anche la federazione italiana rugby come si legge nella nota ufficiale del Consiglio Federale di settembre: “Il Consiglio ha deliberato di equiparare ai giocatori di cittadinanza italiana quei giocatori nati in Italia o nati all’estero che, pur non essendo ancora cittadini italiani, abbiano iniziato nel nostro Paese l’attività rugbistica”.
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francesco.drago@olimpiazzurra.com