Judo: Charlene Van Snick positiva alla cocaina

La belga Charlene Van Snick, una delle judoka migliori del pianeta nella categoria -48 kg, è risultata positiva alla cocaina in un test effettuato nel corso dei Mondiali di Rio de Janeiro della scorsa estate.

Se le contro-analisi saranno confermate, la 23enne di Liegi perderà la medaglia di bronzo vinta proprio nel corso della rassegna iridata brasiliana, oltre a rischiare una squalifica di 2 anni.

La Van Snick, dopo aver ammesso di aver ricevuto l’annuncio della positività la scorsa settimana da parte della Federazione Internazionale, nega di aver fatto uso di cocaina e si professa innocente: “Non capisco. Non avrei mai preso una sostanza che mi avrebbe fatta risultare positiva ad un controllo anti-doping. Mi sono sottoposta a diversi controlli, l’ultimo il mese scorso, ed i risultati sono sempre stati negativi. Non ho mai preso niente per migliorare le mie prestazioni e farò di tutto per dimostrare la mia innocenza“.

La belga prosegue: “Ho una vita professionale ed irreprensibile, non ho mai preso volontariamente droga. Ho sempre cercato di rispettare tutti i miei impegni con l’anti-doping, non capisco cosa può essere successo questa volta. Comunque sto organizzando una difesa con il mio avvocato“.

Ricordiamo che Van Snick era stata anche medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.

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federico.militello@olimpiazzurra.com