Lukas Runggaldier: “Dobbiamo risolvere il problema salto”

Lukas Runggaldier, uno dei nomi di spicco della nazionale italiana di combinata nordica, si sta allenando duramente per tornare ai livelli di due stagioni or sono, quando riusciva ad agguantare con costanza le prime posizioni in Coppa del Mondo. Lo scorso anno, poi, il 26enne altoatesino ha accusato grossi problemi nel salto, lacuna che lo ha relegato nelle retrovie malgrado un rendimento importante nello sci di fondo.
Nell’annata che porta a Sochi 2014, il combinatista delle Fiamme Gialle sogna la rinascita.

Un’estate trascorsa a risolvere i problemi nel salto…
“Il gap da recuperare rispetto ai migliori era veramente tanto. Alcuni miei compagni in parte sono riusciti a recuperarlo ed hanno compiuto dei passi avanti, io invece non ho ancora visto grossi miglioramenti“.

A cosa è imputabile il tuo scarso feeling con il trampolino?
“Con le nuove tute faccio tanta fatica. Ho poca sensibilità in aria e non riesco ad esprimermi. Comunque il nostro allenatore Jochen Strobl è molto esperto nel salto e stiamo cercando di lavorare per trovare una soluzione. Per quanto riguarda lo sci di fondo, invece, tutto bene“.

Obiettivi stagionali?
“Di sicuro c’è tanta voglia di riscatto e far vedere qual è il mio valore. Difficile porsi ora degli obiettivi, anche perché prima dovrò stabilizzarmi nel salto dal trampolino. Solo allora potrò pensare ai risultati“.

L’Italia può tornare nelle posizioni di vertice come era stato sino a due stagioni fa?
“Sì, abbiamo il potenziale per riuscirci. Ho visto miglioramenti importanti in alcuni miei compagni, in più ci sono diversi giovani che ci potranno sorprendere“.

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foto di FEDERICO MODICA

federico.militello@olimpiazzurra.com