Mondiali pugilato 2013: sorteggiati i tabelloni degli azzurri

Si sono conclusi da poco ad Almaty (Kazakistan) i sorteggi dei tabelloni dei Mondiali di pugilato 2013. Vediamo com’è andata per gli azzurri. Ricordiamo che si tornerà a combattere senza caschetto, mentre il conteggio delle macchinette verrà sostituito dalle valutazioni dei giudici (in sostanza vince chi si aggiudica almeno 2 riprese su 3).

– 49 kg (pesi mosca leggeri): Manuel Cappai debutta con il kirgico Turat Osmonov, match accessibile. Nell’eventuale ottavo il sardo incrocerebbe la testa di serie n.4, il giapponese Tosho Kashiwasaki: una sfida difficile, ma non impossibile. All’orizzonte, in caso di impresa, un quarto di finale ostico con il cubano Yosbany Veitia Soto, fuori agli ottavi a Londra 2012 dopo aver a lungo impensierito il campione olimpico cinese Zou Shiming.

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– 52 kg (mosca): sorteggio poco fortunato per Vincenzo Picardi, malgrado fosse testa di serie n.7. Dopo aver usufruito di un bye al primo turno, il campano affronterà con ogni probabilità ai sedicesimi l’ucraino Oleksandr Shepeliuk, avversario complicato, ma non insormontabile. Il problema vero per Picardi è quello di trovarsi nella stessa zona di tabellone del russo Michail Alojan, medaglia di bronzo a Londra 2012 e campione del mondo in carica.

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– 56 kg (gallo): non è andata benissimo neppure a Vittorio Parrinello. Al primo turno l’azzurro sarà opposto all’emergente georgiano Avtadil Chubabria. Match successivo già durissimo con uno tra l’inglese Gamal Yafai e l’armeno Aram Avagyan. All’orizzonte verso gli ottavi di finale, poi, la testa di serie n.1, il cubano Robeisy Carrazana, oro alle ultime Olimpiadi nei pesi mosca.

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– 60 kg (leggeri): con diversi campioni che hanno tentato la strada del professionismo, su tutti il fuoriclasse ucraino Vasyl Lomachenko, Domenico Valentino si ritrova addirittura testa di serie n.1 ed il sorteggio gli offre una grandissima chance per tornare nell’olimpico dei grandissimi. Bye al primo turno, poi sedicesimi ed ottavi ampiamente alla portata. Eventuale quarto più complicato con l’ex compagno di squadra ai Dolce&Gabbana Milano Thunders, il bielorusso Vazgen Safaryants. Insomma, se sul ring vedremo il vero Valentino, quello che invero non ammiriamo da un paio di stagioni, la medaglia sarà un obiettivo accessibile.

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– 64 kg (superleggeri): con il cambio di categoria di Vincenzo Mangiacapre, a rappresentare l’Italia sarà Dario Vangeli, al quale il sorteggio non poteva andare peggio. Subito l’inglese Samuel Maxwell, poi eventualmente il cubano Yasnier Lopez.

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– 69 kg (welter): malgrado il cambio di categoria, Vincenzo Mangiacapre, medaglia di bronzo a Londra 2012 nei superleggeri, è comunque testa di serie n.5. Dopo aver usufruito di un bye al primo turno, l’azzurro dovrà combattere in un match non semplice contro uno tra il bielorusso Pavel Katramin (bronzo agli Europei dello scorso giugno) e l’ucraino Denys Lazarev (pugile che non ha mai confermato da senior le potenzialità mostrate a livello giovanile). In caso di successo, agli ottavi il 24enne di Marcianise troverebbe un ostacolo alla portata. Il vero scoglio sarebbe rappresentato nei quarti dal kazako Daniyar Yeleussinov, anch’egli nuovo in questa categoria e già sconfitto (anzi, dominato) da Mangiacapre alle ultime Olimpiadi. Sulla carta azzurro superiore, sperando che i verdetti dei giudici non siano troppo casalinghi…Insomma, non è reato sognare una semifinale con il forte gallese Freddie Evans, medaglia d’argento olimpica in carica.

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– 75 kg (pesi medi): buona occasione per il giovane esordiente Raffaele Munno. Due turni sulla carta non insormontabili, prima di un eventuale ottavo con il giovane kazako Zhnibek Alimkhanuly.

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– 81 kg (mediomassimi): dopo un bye al primo turno, sedicesimi agevoli per Simone Fiori con il keniano Elly Ochola. Agli ottavi, però, lo spettro del russo Nikita Ivanov, medaglia d’argento agli Europei 2011. Nell’eventuale quarto, poi, l’irlandese Joseph Ward.

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– 91 kg (massimi): sulla carta l’unico avversario di Clemente Russo verso la semifinale sarà la lunga assenza dal ring. Il tabellone ha concesso al campione di Marcianise un’autostrada verso le medaglie. Molto probabile che si ripeta la stessa semifinale di Londra 2012 con l’azero Teymur Mammadov, una sorta di finale anticipata tra i due pugili migliori di questa categoria.

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+91 kg (supermassimi): Roberto Cammarelle, testa di serie n.4, debutta con il non irresistibile francese Tony Yoka, il quale non ha convinto nella sua esperienza nelle World Series of Boxing con gli Italia Thunder. Ottavi con uno tra lo svedese Sallah Muhamed e lo scozzese Ross Henderson. Quarto probabile con il non fenomenale croato Filip Hrgovic. Possibile poi il remake della semifinale di Londra con l’azero Magomedrasul Medzhidov. Sulla carta l’obiettivo minimo del fuoriclasse di Cinisello Balsamo sarà la conquista di una medaglia. Tuttavia andrà valutato il suo rendimento in combattimenti senza caschetto protettivo.

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federico.militello@olimpiazzurra.com