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Rugby, il punto sul Pro12: risultati, classifica e borsino

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Cambio della guardia in vetta al Pro12. Munster, espugnando Glasgow nel big match di giornata, scavalca i Warriors e torna al comando, dove inoltre approdano gli Ospreys dopo aver strapazzato i Dragons di Kris Burton 40-17, vittoria che spezza di fatto la classifica in due tronconi. Continua il momento positivo di Ulster, carnefici dei Blues al Ravenhill; vince, ma non convince, il Leinster, corsaro a fatica contro Connacht. Perdono il treno delle migliori, almeno per il momento, gli Scarlets, frenati da delle ottime Zebre sul 16-16, mentre nelle retrovie l’Edimburgo torna alla vittoria contro il Benetton Treviso.

Risultati

Ulster – Cardiff Blues 39-21
Ospreys – Dragons 40-17
Zebre – Scarlets 16-16
Glasgow Warriors – Munster 6-13
Edimburgo – Benetton Treviso 20-13
Leinster – Connacht 16-13

Classifica 

1. Munster e Ospreys 22 pt.
3. Glasgow Warriors 21 pt.
4. Ulster 20 pt.
5. Leinster 18 pt.
6. Dragons 13 pt.
7. Scarlets 12 pt.
8. Cardiff Blues e Benetton Treviso 10 pt.
10. Edimburgo 8 pt.
11. Zebre 7 pt.
12. Connacht 5 pt.

Chi sale – Quando la lotta si fa dura, la Red Army innalza inevitabilmente di qualche tacca il proprio livello di gioco. Contro i Warriors, la grinta e l’orgoglio degli irlandesi lascia a secco gli scozzesi, grazie anche ad un impeccabile JJ Hanrahan, autore di tutti i 13 punti di Munster, meta compresa. Si conferma devastante l’attacco degli Ospreys, specialmente tra le mura del Liberty Stadium; il mattatore della giornata è Justin Tipuric, Man of the Match non solo per il consueto immenso work rate, ma anche per le due mete realizzate. Esponenziale la crescita di Ulster nelle ultime settimane, confermata anche dall’eccellente vittoria in casa con ben cinque mete, trascinato da una linea di trequarti superlativa. Tornano a risplendere, invece, le Zebre di Andrea Cavinato, che mettono paura agli Scarlets con una prestazione decisamente sopra le righe per intensità e gioco prodotto, a cui è mancata soltanto la cattiveria nel portare a casa la vittoria. Menzione speciale per capitan Marco Bortolami, Man of the Match dopo alcuni match giocati al di sotto delle proprie potenzialità

Chi scende – Il primo stop per i Warriors evidenza le difficoltà degli scozzesi in fase offensiva, mai troppo costruttiva e spesso orfana di inventiva senza il furetto Matawalu in campo. Una sconfitta, comunque, che non può ridimensionare le ambizioni della franchigia di Glasgow. Da rivedere anche il Leinster di Matt O’Connor, brutti e vincenti solo al 77′ contro un Connacht ridotto in 13 negli ultimi 10 minuti. Una squadra altalenante nelle prestazioni, ancora alla ricerca di un gameplan che possa far ingranare le marce più alte ai dublinesi.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com 

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