Sci Alpino
Sci alpino, CdM donne: Tina Maze contro tutte?
Siamo ufficialmente entrati nella settimana che darà il via alla stagione olimpica dello sci alpino, con i giganti di Sölden in programma nel weekend. Dopo aver analizzato le prospettive delle due squadre azzurre (femminile e maschile), cerchiamo ora di capire, in una visione più generale, chi potrebbero essere le protagoniste della Coppa femminile.
Dopo un’annata pazzesca come quella precedente, Tina Maze ha ovviamente i favori del pronostico. 2414 punti, tre coppe di specialità e undici gare vinte rappresentano le cifre monstre della slovena, che ha cambiato qualcosa nello staff tecnico (il bergamasco Livio Magoni è tornato con la nazionale italiana) ma non sembra assolutamente diversa da quella di un anno fa. Certo, forse la preparazione di questa campionessa potrebbe essere maggiormente incentrata sull’appuntamento olimpico, visto che un oro a cinque cerchi non rientra ancora nel suo palmarès, ma ad ogni modo resta la favorita numero uno per la Coppa del Mondo.
Per quanto riguarda Lindsey Vonn, invece, tutto dipende dalle effettive condizioni in cui si presenterà al via delle gare (forse già questo sabato): l’infortunio di Schladming è stato davvero drammatico, eppure la statunitense sembra aver vissuto un’estate molto positiva completando il recupero e ritrovando lo smalto dei tempi migliori, ma chiaramente bisognerà vedere se queste buone sensazioni verranno confermate al cancelletto di partenza.
Maria Riesch è una garanzia: reduce da sei stagioni consecutive sul podio del massimo circuito, ha sinora avuto la sfortuna di trovarsi sempre davanti una “cannibale”, dall’imbattibile Vonn pre-infortunio alla micidiale Maze dell’anno scorso. Difficilmente, tuttavia, la tedesca non sarà lì nelle primissime posizioni anche stavolta.
Di nuovo in crescita nel 2012-2013, dopo un leggero appannamento, è apparsa Lara Gut, una vera predestinata dello sci: la ticinese ha già fatto intendere di voler dare fastidio alle grandi e, se tornasse a sciare come sa fare anche in supergigante, riuscirà senza problemi nell’obiettivo.
In chiave classifica generale, infine, anche una come Anna Fenninger va sempre tenuta sotto osservazione, perché è un’atleta in grado di vincere in quattro discipline. Sembra troppo presto, invece, per immaginarsi una Mikaela Shiffrin competitiva anche a questi livelli, per quanto non ci sorprenderemmo se volesse cannibalizzare tutti gli slalom da Levi in avanti.
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com