Sci Alpino

Sci alpino, gigante Sölden a Lara Gut, 14ª Nadia Fanchini

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Il Rettenbach è una pista particolare, caratterizzata da un muro veramente impegnativo (peraltro all’ombra) e da uno sterminato piano conclusivo dove la velocità e la linea sono tutto: solo le grandi campionesse vincono qui e la ventiduenne Lara Gut dimostra una volta di più di appartenere a questa cerchia ristretta, cogliendo il primo successo della carriera in gigante.

La ticinese “ammazza” la gara già nella prima manche, quando sul muro è inavvicinabile; nella seconda cerca di gestire l’ampio margine e si scatena nella parte di scorrimento finale, nonostante qualche lieve indecisione nei tratti di massima pendenza. Sul podio con lei l’austriaca Kathrin Zettel, distanziata di 84/100, e la tedesca Viktoria Rebensburg a +1.28; quarta Anna Fenninger, quinta una straordinaria Tina Weirather, partita col pettorale numero 37. Solo diciottesima, invece, la favoritissima Tina Maze.

Tra le italiane, la migliore è Nadia Fanchini: delusissima dopo una prima manche chiusa al ventinovesimo posto, la camuna si scatena nella seconda sciando davvero bene in modo particolare sul muro, dove tiene la linea giusta dalla prima all’ultima porta. Per lei un recupero notevole, confermato dal miglior tempo della seconda manche, che le vale la quattordicesima piazzaDenise Karbon retrocede invece dalla tredicesima alla diciannovesima posizione, ma le cose fatte vedere nella prima parte della seconda manche, fino alla metà del muro, lasciano davvero ottimisti per l’immediato futuro.  Federica Brignone nella prima prova sembra un po’ troppo timorosa, nella seconda, invece, paga probabilmente il gap di condizione atletica rispetto alle rivali: per lei il venticinquesimo posto finale, dopo l’eccellente nono posto di metà gara.

Non si qualificano nelle trenta, invece, le altre azzurre. Manuela Moelgg, non ancora al top della forma, è fuori per tre decimi, poco meglio di Elena Curtoni e Sofia Goggia; distacchi davvero alti, invece, per Giulia Gianesini, Lisa Agerer e Sabrina Fanchini.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. Luca46

    26 Ottobre 2013 at 13:52

    Una Tina che va alla grande, un altra la piu’ attesa che toppa. Molto bene la Fanchini, spero che questo risultato positivo le possa dare la carica e la sicurezza per le discipline veloci. Molto bene anche la Karbon, per una manches e un terzo (secondo me) poi credo abbia accusato la fatica. Brignone buona a metà ma per entrambe ci sono le scusanti. La Svizzera dopo una stagione deludente riparte alla grande.

    • Marco Regazzoni

      26 Ottobre 2013 at 14:18

      Condivido totalmente. L’unica cosa, quantitativamente mi sarei aspettato un altro paio di azzurre alla seconda manche, anche se quasi tutte comunque erano al rientro da infortuni e rogne varie. Ma ne parleremo ancora. 😉

      • Luca46

        27 Ottobre 2013 at 00:12

        Lo speravo anch’io ma non ci credevo molto. L’unica dalla quale mi sarei aspettato di piu’ è la Goggia ma lei ha diritto ad avere tutto il tempo quest’anno.

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