Sci alpino: i possibili outsider nella CdM uomini

Dopo aver analizzato i favoriti per la Coppa del Mondo e le potenzialità degli azzurri in vista della nuova stagione che scatterà nel weekend con i giganti di Sölden, cerchiamo ora di scoprire quali potrebbero essere i possibili outsider nel settore maschile.

Proprio un azzurro, in teoria, potrebbe rappresentare la carta in grado di far saltare il banco per le prime posizioni (forse non quelle del podio, ma quelle immediatamente successive) della classifica generale. Se Christof Innerhofer riuscisse già dalle gare americane ad essere al 100% della forma, e non disdegnasse qualche partecipazione e conseguenti punti in gigante, potrebbe ambire a 6-700 punti in classifica generale che di solito valgono una posizione nei pressi della top five nella graduatoria assoluta. Tutto dipende da quanto starà bene fisicamente: in linea di massima, l’estate sembra essere trascorsa più tranquilla delle precedenti.

Un atleta che viene da una stagione nella quale, anche per qualche problema fisico, è scivolato indietro rispetto al suo rendimento standard è Kjetil Jansrud. Inserito nella grande scuola dei polivalenti norvegesi-pur senza le doti di uno Svindal, di un Aamod o di un Kjus, sia chiaro-è un altro di quelli potenzialmente competitivi in tre discipline (quattro se consideriamo anche la combinata) e dunque in grado di fare davvero molti punti, a patto di rientrare stabilmente nella top ten in gigante e di riprendere a frequentare il podio in superg.

Veniamo ora alle vere sorprese, ai nomi emergenti nel vero senso della parola. In casa Austria cresce bene Matthias Mayer, lo scorso anno terzo a sorpresa nella coppa di supergigante, ma che ha dimostrato buone potenzialità tanto in libera, quanto in gigante: la nuova stagione potrebbe portare in dote un ulteriore salto di qualità per questo ventitreenne della Carinzia. Prima si parlava di norvegesi, e dal paese dei fiordi potrebbe venire una piacevole rivelazione dell’annata olimpica: stiamo parlando di Henrik Kristoffersen, classe 1994, specialista delle prove tecniche ma con un futuro da combinatista (è campione del mondo junior della disciplina). Attenzione perché la Norvegia di solito presenta sempre pochi atleti, ma di una qualità immensa…

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com