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Tiro a segno: Campriani ‘spara’ sulle nuove regole

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È passato ormai un anno dalla loro entrata in vigore, ma Niccolò Campriani e le nuove regole del tiro a segno non hanno ancora stretto amicizia. A nulla, evidentemente, sono serviti i reclami, poi accolti, dello stesso olimpionico verso la Federazione Internazionale: la formula ad eliminazione diretta che in finale azzera i punteggi ottenuti in qualificazioni non va proprio giù al fiorentino.

“Basta con queste regole calate dall’alto” – ha dichiarato stizzito il campione olimpico nella carabina 3 posizioni –  “Hanno cancellato il criterio di meritocrazia e ormai tutto è affidato al caso”.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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