Arco
Tiro con l’arco, Rio 2016: il Brasile cerca arcieri indigeni in Amazzonia
Anche se mancano poco meno di tre anni all’inizio della cerimonia di apertura, l’obiettivo olimpico è sempre al centro dei pensieri di tutti gli sportivi del pianeta, ed in particolare di quelli provenienti dal Brasile che avranno, nel 2016, l’occasione di poter ospitare l’evento a cinque cerchi a Rio de Janeiro cercando di accaparrarsi più medaglie possibili.
Ed è proprio volendo aumentare il numero allori da inserire nel medagliere dello stato carioca che la federazione brasiliana di tiro con l’arco sembra aver avuto un’idea, da definire quantomeno innovativa. I massimi dirigenti verde-oro di questa meravigliosa disciplina, infatti, pare abbiano iniziato delle selezioni, alla ricerca di arcieri competitivi, tra le comunità brasiliane stabilitesi nella zona dell’Amazzonia.
Qualcosa di molto lontano certamente dal classico modello di selezione a cui siamo forse abituati, ma che nel prossimo triennio potrebbe dare i suoi frutti come ha dichiarato il responsabile tecnico del progetto Roberto Fernando de Santos :“Questa disciplina è molto diversa da come sono abituati a usare l’arco nella foresta, ma hanno grandi potenzialità istintive affinate con la caccia. Nella prima selezione gli ho insegnato posizione, coordinazione, forza, allineamento e tiro, ma li ho anche lasciati liberi di esprimere il proprio istinto, proprio per selezionare i migliori che adesso si confronteranno con altri atleti provenienti da tutto il Paese”.
Non resta dunque che attendere l’occasione della primo appuntamento ufficiale dove potremo osservare gli amazzonici impegnati sulle linee di tiro: i Campionati Brasiliani di Belo Horizonte, il prossimo 17 ottobre; ricordando a tutti la sostenibilità di questa iniziativa concordata anche con il Fas (Fondazione Amazzonia Sostenibile).
michele.cassano@olimpiazzurra.com
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