Tsonga sul doping nel tennis: “Nessuno dice la verità”

Leader del tennis francese da diversi anni, Jo-Wilfried Tsonga è stato interrogato in conferenza stampa sul recente caso doping riguardante il tennista croato Marin Čilić, risultato positivo ad un controllo il primo maggio scorso, squalificato inizialmente per nove mesi, per poi vedere la propria sospensione essere ridotta a soli quattro mesi.

Tsonga ha sottolineato la poca trasparenza esistente nel mondo del tennis sul soggetto del doping: “L’impressione è che tutti mentano, persino i dirigenti”, ha dichiarato il giocatore alla vigilia del suo esordio nel torneo di Parigi Bercy. “Non sappiamo più cosa è vero, cosa non è vero. Non so più a cosa credere. Ho l’impressione che tutti mentano, che anche coloro che avrebbero il compito di controllarci, in alcuni casi, non dicano la verità”, ha affermato Tsonga, facendo riferimento a come la squalifica di Čilić sia stata tenuta segreta per diverso tempo.

“Non posso avere un’opinione chiara perché non so quale sia la verità. Quando si sente che ci è stato nascosto che un giocatore è stato trovato positivo per questo o quell’altro motivo e lo veniamo a sapere dieci anni dopo, ci convinciamo che le cose non ci vengono dette. Quindi è difficile pensare qualcosa”, ha concluso.

Grazie alla riduzione della squalifica, Čilić è tornato in campo proprio oggi a Bercy, dove ha sconfitto al primo turno l’olandese Igor Sijsling per 5-7 6-1 6-4.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com