Atletica

Atletica, ranking di fine stagione. I piazzamenti degli italiani

Pubblicato

il

Anche l’atletica leggera ha i suoi ranking, elaborati dal All Athletics seguendo le tabelle del Dottor Bojidar Spiriev (IAAF Scoring Tables). Con dei calcolatori particolari si danno dei punti a tutte le performance realizzati dagli atleti, sia a livello prestazionale assoluto (quindi tempo o misura) sia relativo (quindi il piazzamento in una determinata gara, secondo la sua importanza).

 

Il miglior italiano del 2013 è Daniele Greco (1277 punti), che si piazza al 157esimo posto della classifica mondiale generale e al quarto di quella dedicata alla sua specialità (il salto triplo). Il pugliese sfrutta al meglio il fantastico l’oro agli Europei indoor con una super misura, ma paga lo scotto dell’incredibile infortunio ai Mondiali di Mosca.

Al secondo posto della graduatoria nazionale troviamo Matteo Galvan (1232), 292esimo della classifica generale e 15esimo di quella riservata ai 400m, grazie a una serie impressionante di super prestazioni tra settembre e ottobre

Completa il podio nazionale Fabrio Schembri, superlativo ottavo nel salto triplo ai Mondiali. Il comasco, con 1222 punti, è 326esimo nella classifica globale.

A seguire Michael Tumi (1212, 368esimo) grazie alla fantastica stagione indoor e alla medaglia di bronzo agli Europei preceduta dal record italiano. Quinto Giuseppe Gibilisco (1205, 402esimo) grazie all’oro dei Giochi del Mediterraneo; stesso punteggio per Silvano Chesani e il nuovo record italiano indoor nel salto in alto. Settimo Giordano Benedetti (1204, 415esimo); ottavo Marco Fassinotti (1200, 428esimo); nono l’eterno Nicola Vizzoni che salva la top 500 (1192 punti, 492esimo); decimo Emanuele Abate nonostante una stagione sfortunata (1183, 575esimo).

 

La classifica assoluta, però, lascia il tempo che trova. Andando a vedere specialità per specialità emergono il fantastico quarto posto di Daniele Greco e il decimo di un Vizzo sempre eterno. Interessantissimo il 15esimo posto di Matteo Galvan nel giro della morte, apprezzabile il 23esimo posto di Benedetti negli 800m, di prospettiva il 20esimo di Faloci (peccato per l’eliminazione ai Mondiali, inspiegabile per quanto fatto durante la stagione), di stallo i 19esimi di Silvano Chesani e Giuseppe Gibilisco. Il 31esimo di Tumi è da scindere tra i super 60 metri e la deludente stagione all’aperto.

Per il resto, però, navighiamo sempre intorno alla cinquantesima posizione. E in tre discipline non siamo neppure nella top 100: oltre ai scontati 1500m e getto del peso (ancora Dodoni), spicca la Maratona (ma qui si può ancora migliorare nell’ultimo mese dell’anno).

 

Di seguito i migliori atleti italiani per ciascuna specialità, il loro punteggio e il relativo piazzamento nella classifica mondiale di specialità.

60/100 METRI: Michael Tumi (1212, 31esimo)

200 METRI: Davide Manenti (1141, 61esimo)

400 METRI: Matteo Galvan (1228, 15esimo)

800 METRI: Giordano Benedetti (1204, 23esimo)

1500 METRI: Merihun Crespi (1088, 127esimo)

3000 METRI SIEPI: Yuri Floriani (1144, 51esimo)

5000 METRI: Daniele Meucci (1131, 60esimo)

10000 METRI: Daniele Meucci (1113, 71esimo)

110 METRI OSTACOLI: Emanuele Abate (1183, 42esimo)

400 METRI OSTACOLI: Leonardo Capotosti (1155, 46esimo)

SALTO IN ALTO: Silvano Chesani (1205, 19esimo)

SALTO CON L’ASTA: Giuseppe Gibilisco (1205, 19esimo)

SALTO IN LUNGO: Emanuele Catania (1131, 54esimo)

SALTO TRIPLO: Daniele Greco (1277, quarto)

GETTO DEL PESO: Marco Dodoni (1050, 130esimo)

LANCIO DEL DISCO: Giovanni Faloci (1165, 20esimo)

LANCIO DEL MARTELLO: Nicola Vizzoni (1192, decimo)

TIRO DEL GIAVELLOTTO: Norbert Bonvecchio (1053, 65esimo)

MARATONA: Daniele Meucci (1130, 168esimo)

MARCIA (20KM-50KM): Giorgio Rubino (1162, 44esimo)

DECATHLON: Michele Calvi (1080, 71esimo)

 

Clicca qui per leggere i ranking mondiali maschili.

Clicca qui per leggere quelli femminili.

Alla prossima per i ranking italiani al femminile.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version