Basket: i migliori azzurri di questo inizio di stagione

Dopo sei giornate di campionato è tempo di trarreun primo bilancio su questo inizio di stagione e valutare quali sono stati i migliori giocatori italiani fino a questo punto. In testa alla classifica, nonostante la super rivoluzione estiva, troviamo sempre la Montepaschi Siena. La squadra di coach Marco Crespi si affida completamente al genio di Daniel Hackett, autentico trascinatore e leader dei campionii carica. Il play, che nelle ultime settimane si è chiarito con il presidente Petrucci per il caso nazionale, viaggia a 10 punti e 5 assist di media a partita e sono cifre che addirittura vengono milgiorate in campo euopeo. Nelle ultime due stagioni Hackett ha davvero dato una svolta alla sua carriera, diventando senza dubbio uno dei migliori playmaker a livello continentale e c’è davvero tantissimo rammarico per non averlo potuto ammirare quest’estaste in maglia azzurra.

Questa doveva essere la stagione della definitiva consacrazione per tre “giovani” italiani: Alessandro Gentile, Nicolò Melli ed Achille Polonara. I primi due dopo la brillante parentesi dell’Europeo con la maglia dell’Italia, sono tornati a Milano con il ruolo di protagonisti in una stagione fondamentale per l’Olimpia, chiamata assolutamente a centrare il grande obiettivo dello Scudetto. Addirittura il figlio del grande Nando è stato nominato capitano, il più giovane della storia milanese, ma per ora, almeno in campionato, le prestazioni di Alessandro sono state altalenanti. Discorso in parte simile anche per Melli, che per i problemi dei lunghi milanese è stato spesso utilizzato da coach Banchi nel ruolo di centro, come all’Europeo con Pianigiani, e Nicolò ha risposto presente, risultando spesso uno dei più positivi tra i suoi compagni.
Un’altra futura stella della nostra pallacanestro è sicuramente Achille Polonara, rimasto nella nuova Cimberio Varese, per ricoprire il ruolo di leader della squadra di Frates e sicuramente l’ala mancina per ora sta disputando un’ottima stagione con quasi 13 punti e 6 rimbalzi di media a gara. Polonara, votato due anni fa miglior giovane del nostro campionato, resta uno dei prospetti più interessanti e un giocatore chiave nella nazionale del futuro sia per la sua fisicità, ma anche per la sua personalità.

Si parla troppo poco invece di Daniele Cinciarini, che ormai da un paio di stagioni, è quasi sempre il migliore se non uno dei primi tra i marcatori italiani in campionato. Fratello maggiore di Andrea, play di Reggio Emilia e della nazionale, è una colonna della Sutor Montegranaro di coach Charlie Recalcati e sta viaggiando a poco più di tredici punti di media a partita, 22esimo nella speciale classifica dei cannonieri italiani.

Con la maglia della Scavolini Pesaro si sta mettendo in luce un possibile naturalizzato per la nostra nazionale. Stiamo parlando dell’italo-canadese Marc Trasolini, proveniente dall’Università di Santa Clara e che in queste sei giornate ha collezionato davvero ottime cifre, visto che segna 13 punti di media e conquista almeno 5 rimbalzi a gara. Si tratta di un centro classe 1990, che ha disputato per ora i Mondiali giovanili con la nazionale del Canada (paese che sta offrendo talenti impressionanti, vedi Wiggins e Bennet), ma che potrebbe essere preso in considerazione pure da Simone Pianigiani per rimediare al solito problema del centro, visto che nell’ultima rassegna continentale il solo Marco Cusin poteva considerarsi un pivot a tutti gli effetti.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da agenziaimpress.it

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