Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo: sarà ancora Fourcade-Svendsen e Berger-Domracheva?
In molti competeranno per la 37esima edizione della Coppa del Mondo e per le medaglie nelle Olimpiadi di Sochi, ma i favoriti sono i soliti noti: il francese Martin Fourcade sembrerebbe l’uomo da battere. Dopo aver vinto la sfera di cristallo nel 2012 e 2013, il biathleta di Perpignan cerca il terzo successo consecutivo. Sulla carta l’unico in grado di impensierirlo è Emil Hegle Svendsen (Norvegia), avendo già dimostrato in passato che a parità di condizione sarebbe in grado di primeggiare, e anche nel test di Sjusjoen ne abbiamo avuto conferma. Non solo Svendsen nell’arco norvegese: ci sono anche Tarjei Boe, al rientro dopo i malanni della scorsa stagione, e l’eterno Ole Einar Bjorndalen, che punta però principalmente a partecipare alla sua quinta Olimpiade. Sono attesi al riscatto sia i tedeschi, visti i risultati deludenti della scorsa stagione, capitanati da Andreas Birnbacher, e i russi che ospiteranno le Olimpiadi, con Dmitry Malyshko su tutti, ma anche Shipulin e Ustjugov che si metteranno in luce nell’avvicinamento verso Sochi. Le possibili sorprese potrebbero derivare dai nostri due azzurri Lukas Hofer e Dominik Windisch e lo sloveno Jakov Fak, ma nella lista di coloro che saranno da tenere d’occhio possiamo aggiungere l’austriaco Dominik Landertinger e lo svedese Frederik Lindstrom.
In campo femminile la lotta per la classifica generale sarà certamente più aperta e in molte si gestiranno per arrivare al meglio all’appuntamento olimpico. La sfida della scorsa stagione vedeva impegnate la norvegese Tora Berger e la bielorussa Darya Domracheva, ma il dominio della 32enne di Ringerike non fu mai stato messo in discussione. In questa annata cercheranno di inserirsi certamente la finlandese Kaisa Makarainen, reduce da una stagione fallosa al tiro,e le tedesche, con Miriam Gossner (anche se in ritardo di condizione per via di un incidente in estate) e in particolare Andrea Henkel, sugli scudi dopo le vittorie di Sjusjoen. Inoltre anche la ceca Gabriela Soukalova, autentica rivelazione della passata stagione. Possibili outsider sono la russa Olga Zaitseva e la francese Marie Dorin. I pericoli però arrivano anche dall’est con le ucraine Olena Pidhrushna e le sorelle Semerenko, e le polacche, interessante soprattutto Monika Hojnisz, ragazza che regalerà soddisfazioni in futuro ma che può fare bene anche in questa stagione. Nelle rivelazioni per questa stagione speriamo di inserire le nostre giovani azzurre, insieme alle giovani tedesche Laura Dahlmeier e Franziska Preuss.
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