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Biathlon, la guida 2013/2014 per seguire i nostri ragazzi

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Domenica 24 ci sarà il via alla stagione 2013/2014 con la 37esima Coppa del Mondo di biathlon a Oestersund (Svezia). Per quanto riguarda la prima tappa si inizierà con la Staffetta Mista (che sarà anche la novità presente a Sochi in riferimento alle competizioni), in seguito ci saranno le gare Individuali (Mercoledì 27 per le donne e Giovedi 28 per gli uomini), le sprint (29-30 novembre) e gli inseguimenti il primo dicembre.

Saranno 10 le tappe stagionali per questa Coppa del Mondo: dopo Ostersund si andrà ad Hochfilzen (Austria) e poi si passerà nella località francese di Le Grand-Bornard, grande novità di questa stagione. Il via del 2014 vedrà in scena le due tappe tedesche di Oberhof e Ruhpolding prima di arrivare in Italia per la tappa di Anterselva. Il break per concentrarsi sulle Olimpiadi di Sochi a febbraio, mentre le ultime tre tappe saranno quelle di Pokljuka (Slovenia), Konthiolahti (Finlandia) e si terminerà a Oslo (Norvegia). Le azzurre in questa stagione saranno impegnate in 26 occasioni in gare individuali: 9 sprint, 10 inseguimenti, 4 mass start, 3 individuali, inoltre ci saranno 5 staffette e 3 staffette miste, comprendendo anche le gare delle Olimpiadi di Sochi.

Questa stagione sarà fondamentale per selezionare nelle prime sei tappe i 10 atleti (5 sia nel maschile che per le femmine) che parteciperanno alle Olimpiadi di Sochi. I criteri per la selezione sono i seguenti: verrà attivata la “Qualifica automatica” nel caso in cui uno degli atleti abbia ottenuto i seguenti risultati: 4 piazzamenti nei primi 20 in gare individuali di CdM, oppure 2 piazzamenti nei primi 15 o un piazzamento nei primi 10. Inoltre verranno inclusi gli atleti di una staffetta terminata sul podio di CdM ed il piazzamento al 20 gennaio 2014 nei primi 30 della classifica di Coppa del Mondo. Per gli atleti che non acquisiranno la qualifica la federazione completerà i contingenti con il criterio della “Scelta tecnica”.

Alla trasferta svedese sono certi di partecipare Lukas Hofer (1989), Dominik Windisch (1989) e Pietro Dutto (1989) per la squadra maschile. In questa settimana nella Val Martello verranno selezionati i due atleti che si aggregheranno alla nazionale maggiore di Oestersund, per mezzo dei test che si effettueranno venerdì e sabato. Tra gli “osservati”: in lizza per i due posti ci sono Christian De Lorenzi (1981), Christian Martinelli (1983), Daniel Taschler (1987) e Markus Windisch (1984), Michael Galassi (1990), Thierry Chenal (1992), Giuseppe Montello (1992) e Benjamin Plaickner (1992).

Andiamo a presentare i componenti della squadra A:

Lukas Hofer (1989): Luki quest’anno ha la grande opportunità di potersi aggiudicare una vittoria in Coppa del Mondo. Lo scorso anno ci è andato vicino nella sprint di Khanty Mansysk (Russia), ma quest’anno dovrà avere più solidità e velocità di esecuzione al poligono. Le motivazioni non mancano, la condizione atletica è in crescita per i grandi appuntamenti. In più ha dimostrato di essere adatto per tutte le tipologie di gara, sia su due che su quattro poligoni. Lui è la nostra possibilità più concreta di medaglia alle Olimpiadi.

Dominik Windisch (1989): il più giovane dei fratelli Windisch la scorsa stagione ha ottenuto risultati importanti, con alcuni ottimi piazzamenti, ma che non gli hanno permesso di gareggiare nelle mass start. Il suo obiettivo principale rimane quindi la continuità di rendimento, ma se è in giornata può entrare senza problemi nei primi 10 in ogni gara. Importante per Dominik sarà partire con il piede giusto come lo scorso anno.

Pietro Dutto (1989): sebbene abbia colto i migliori risultati in Ibu Cup, Pietro è atteso quest’anno al salto di qualità in Coppa del Mondo. Se la scorsa stagione poteva accontentarsi di entrare nella zona punti, quest’anno dovrà dimostrare di valere il posto in nazionale A, con la concorrenza che spingerà sicuramente per partecipare a Sochi. Sarà fondamentale il suo apporto nella staffetta maschile.

Per quanto riguarda il discorso Coppa del Mondo gli avversari da battere sono i soliti noti: il francese Martin Fourcade sembrerebbe l’uomo da battere, ma Emil Egle Svendsen (Norvegia) ha già dimostrato che a parità di condizione la sarebbe in grado di primeggiare. Non solo Svendsen nell’arco norvegese: ci sono anche Tarjei Boe e Ole Einar Bjorndalen, anche se quest’ultimo più che alla Sfera di Cristallo punta direttamente alle Olimpiadi. I tedeschi dovranno rifarsi dopo le debacles della scorsa stagione, capitanati da Andreas Birnbacher mentre i russi certamente si metteranno in evidenza, Dmitry Malyshko su tutti, ma anche Shipulin e Ustjugov, in vista di Sochi.

Possibili outsider i nostri azzurri, così come gli svedesi con Frederik Lindstrom e gli austriaci con Dominik Landertinger, reduce da un ottima stagione. Occhio anche ad Alexis Boeuf e al giovanissimo Johannes Boe, fratello di Tarjei.

Televisione: in onda in streaming su Olimpiazzurra, oppure sul canale Eurosport 1

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