Biathlon

Biathlon, la guida per la stagione femminile 2013/2014

Pubblicato

11 anni fa

19 Novembre 2013

Domenica 24 ci sarà il via alla stagione 2013/2014 con la 37esima Coppa del Mondo di biathlon a Oestersund (Svezia). Per quanto riguarda la prima tappa si inizierà con la Staffetta Mista (che sarà anche la novità presente a Sochi in riferimento alle competizioni), in seguito ci saranno le gare Individuali (Mercoledì 27 per le donne e Giovedi 28 per gli uomini), le sprint (29-30 novembre) e gli inseguimenti il primo dicembre. Nella settimana successiva andranno in scena in successione la gara individuale, la sprint e il relativo inseguimento.

Saranno 10 le tappe stagionali per questa Coppa del Mondo: dopo Ostersund si andrà ad Hochfilzen (Austria) e poi si passerà nella località francese di Annecy, grande novità di questa stagione. Il via del 2014 vedrà in scena le due tappe tedesche di Oberhof e Ruhpolding prima di arrivare in Italia per la tappa di Anterselva. Il break per concentrarsi sulle Olimpiadi di Sochi a febbraio, mentre le ultime tre tappe saranno quelle di Pokljuka (Slovenia), Konthiolahti (Finlandia) e si terminerà a Oslo (Norvegia). Le azzurre in questa stagione saranno impegnate in 26 occasioni in gare individuali: 9 sprint, 10 inseguimenti, 4 mass start, 3 individuali, inoltre ci saranno 5 staffette e 3 staffette miste, comprendendo anche le gare delle Olimpiadi di Sochi.

Questa stagione sarà fondamentale per selezionare nelle prime sei tappe i 10 atleti (5 sia nel maschile che per le femmine) che parteciperanno alle Olimpiadi di Sochi. I criteri per la selezione sono i seguenti: verrà attivata la “Qualifica automatica” nel caso in cui uno degli atleti abbia ottenuto i seguenti risultati: 4 piazzamenti nei primi 20 in gare individuali di CdM, oppure 2 piazzamenti nei primi 15 o un piazzamento nei primi 10. Inoltre verranno inclusi gli atleti di una staffetta terminata sul podio di CdM ed il piazzamento al 20 gennaio 2014 nei primi 30 della classifica di Coppa del Mondo. Per gli atleti che non acquisiranno la qualifica la federazione completerà i contingenti con il criterio della “Scelta tecnica”.

Per quanto riguarda le donne il contingente è al completo e a Oestersund partiranno nella squadra A Michela Ponza (1979), Karin Oberhofer (1985), Dorothea Wierer (1990), Nicole Gontier (1991) e Alexia Runggaldier (1991). Per le successive tappe potrebbero esserci avvicendamenti con le osservate Federica Sanfilippo (1990) e Roberta Fiandino (1985). Le convocate per le prime tappe di Coppa sono le 5 che hanno gareggiato nella scorsa stagione e ve le presentiamo:

Karin Oberhofer (1985): attualmente è la migliore delle azzurre. La scorsa stagione ha ottenuto piazzamenti importanti, anche nelle prime 10 posizioni, chiudendo 21esima in classifica generale. Manca ancora qualcosa, soprattutto nell’ultimo giro per poter fare il salto di qualità e competere con le migliori. Dalla sua, grande precisione, concretezza e continuità al poligono.

Michela Ponza (1979): la scorsa stagione non ha ottenuto risultati eclatanti per via di un malessere che l’ha condizionata, torna con la speranza di fare una buona stagione in vista della sua quarta Olimpiade, salute permettendo. Michela ha dimostrato che con l’esperienza e la gestione del poligono può ancora raccogliere risultati importanti.

Dorothea Wierer (1990): l’ex campionessa del mondo Junior a differenza delle ultime due stagioni non ha avuto intoppi nella preparazioni, per cui la speranza è quella che in questa stagione l’altoatesina possa esprimere tutto il suo potenziale. Il suo punto di forza è la precisione e la velocità di esecuzione al poligono, ora dovrà dimostrare di mantenere il sangue freddo anche per ottenere un piazzamento con le migliori.

Nicole Gontier (1991): la scorsa stagione le è servita come base per fare esperienza, dimostrando che nel momento in cui risulta pulita al poligono ottiene come risultato minimo i punti. Con la continuità di prestazioni e la fiducia nei propri mezzi questa atleta potrebbe essere la sorpresa per questa stagione.

Alexia Runggaldier (1991): la giovane di Bressanone nella prima stagione ha dimostrato di aver un ottima percentuale al poligono, ma allo stesso tempo un passo sugli sci che non le ha permesso di ottenere risultati eclatanti. Come per Wierer e Gontier l’esperienza e gli allenamenti potrebbero averle dato una marcia in più.

A competere con le azzurre le migliori del circuito internazionale: per la lotta alla Sfera di Cristallo la lista sembra ristretta a poche atlete. La sfida della scorsa stagione vedeva impegnate la norvegese Tora Berger e la bielorussa Darya Domracheva, ma il dominio della 32enne di Ringerike non è mai stato messo in discussone. Nel discorso per la classifica generale potrebbero inserirsi in questa edizione la finlandese Makarainen, le tedesche, con Miriam Gossner e in particolare Andrea Henkel sugli scudi, e le russe Olga Zaitseva e Olga Vilukhina. Possibili sorprese potrebbero arrivare dalla ceca Gabriela Soukalova, le ucraine Olena Pidhrushna e le sorelle Semerenko, infine la francese Dorin. Tra le outsider possiamo inserire le nostre azzurre, insieme alle giovani tedesche Laura Dahlmeier e Franziska Preuss.