Boxe
Boxe, presentato il ‘Dream Team’ dei D&G Italia Thunder
MILANO – Nella serata di ieri è stata presentata presso l’Hotel Four Points by Sheraton di Milano la nuova avventura dei Dolce&Gabbana Italia Thunder nelle World Series of boxing.
Diverse le novità rispetto alla passata stagione. Salgono da 5 a 10 le categorie di peso, quelle delle Olimpiadi, e sono suddivise di due gruppi: C1 (49 kg, 56 kg, 64 kg, 75 kg, 91 kg) e C2 (52 kg, 60 kg, 69 kg, 81 kg, +91 kg). I due gruppi si alterneranno di match in match e tra andata e ritorno, in modo che tutte le 10 categorie di peso si confrontino con ognuna della altre squadre.
Alla competizione, come già lo scorso anno, potranno partecipare anche i professionisti con un record massimo di 20 match (in precedenza erano 15).
A giudicare gli incontri saranno cinque giudici, ma conterà solo il punteggio di tre di questi che verranno estratti a sorte dal computer a loro insaputa.
Alle WSB partecipano 12 squadre divise in due gironi da sei. Spicca l’addio dei British Lionhearts e l’ingresso della temibile compagine dei Cuba Domadores: si tratta di un fatto storico, perché per la prima volta ai pugili dell’isola caraibica viene concesso di combattere al di fuori del dilettantismo puro.
I D&G Italia Thunder sono inseriti nel raggruppamento A con le seguenti compagini: Argentina Condors, Ucraina Otamans, Algeria Desert Hawks, Usa Knockouts e German Eagles. Nel gruppo B troviamo i detentori del titolo degli Astana Arlans Kazakistan, Russia Boxing Team, Cuba Domadores, Azerbaijan Baku Fires, Messico Guerreros e Polonia Hussars. Le prime quattro accedono ai quarti di finale ad eliminazione diretta.
La squadra italiana si presenta al via della manifestazione con il dichiarato intento di tornare alla vittoria (dopo il trionfo del 2012), potendo contare su un roster di assoluto spessore e, apparentemente, senza punti deboli.
Della rosa fanno parte cinque medagliati degli ultimi Mondiali di Almaty: Clemente Russo, Robson Conceicao, Jason Quigley, Andrew Selby e Domenico Valentino.
Vediamo il dettaglio delle singole categorie:
Pesi mosca leggeri (-49 kg): ingaggiato il forte irlandese Patrick Barnes, campione d’Europa nel 2012 e due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012. Di grande spessore anche l’arrivo del filippino Mark Barriga, che, ricorderete, eliminò al primo turno delle ultime Olimpiadi l’azzurro Manuel Cappai.
Pesi mosca (-52 kg): confermato il sempre affidabile Vincenzo Picardi. La novità si chiama Andrew Selby (Galles), imbattuto nelle WSB e due volte campione d’Europa: di sicuro uno dei migliori pugili in circolazione in questa categoria.
Pesi gallo (-56 kg): ci si affida a due professionisti sin qui imbattuti, il francese Khedafi Djelkhir e l’italiano Michele Crudetti.
Pesi leggeri (-60 kg): due assi assoluti, entrambi sul podio agli ultimi Mondiali. Il brasiliano Robson Donato Conceicao e Domenico Valentino. Sarà molto difficile battere i Thunder in questa categoria.
Pesi superleggeri (-64 kg): confermato il serbo Branimir Stankovic, una delle rivelazioni della passata stagione che più volte ha dato vita ad incontri spettacolari. Al suo fianco Roberto De Donato, già campione italiano di categoria tra i professionisti.
Pesi welter (-69 kg): Vincenzo Mangiacapre è pronto ad esplodere nella ‘sua’ categoria. Il pugile campano si prospetta come uno dei cardini imprescindibili della squadra. A far coppia con il 24enne di Marcianise sarà il professionista Riccardo Pintaudi, vincitore di otto incontri, di cui ben sei prima del limite. All’americana, potremmo definirlo una sorta di ‘KO Kid’.
Pesi medi (-75 kg): fondamentale l’approdo dell’irlandese Jason Robert Quigley, campione d’Europa in carica ed argento nell’ultima rassegna iridata. Un’assoluta garanzia. Confermato il francese Michel Tavares.
Pesi mediomassimi (-81 kg): come lo scorso anno, tornerà utile l’esperienza dell’algerino Abdelhafid Benchabla, affiancato dal solido olandese Peter Muellenberg.
Pesi massimi (-91 kg): uno dei punti di forza dei Thunder. Clemente Russo non ha bisogno di presentazioni, mentre l’ungherese Imre Szello rappresenta una valida alternativa.
Pesi supermassimi (+91 kg): due volti nuovi. Il rumeno Mihai Nistor, l’unico capace di battere Clemente Russo nelle prime tre stagioni delle WSB, e l’emergente inglese Joseph Joyce, un colosso che l’anno scorso ebbe la meglio di Matteo Modugno.
La rosa sarà poi completata da alcune grandi speranze della boxe italiana: Gianluca Conselmo (49), Iuliano Gallo (52), Riccardo D’Andrea (56), Simone Bagatin (56), Fabio Introvaia (60), Dario Vangeli (64), Davide Festosi (64), Alfonso Di Russo (69), Michele Di Giacomo (75), Danilo Creati (75), Adriano Sperandio (81), Gianluca Rosciglione (81), Endri Spahiu (91), Mario Federici (+91), Eugenio Indaco (+91).
Italia Thunder farà il suo debutto il 15 novembre a Mar del Plata con l’Argentina. I presupposti per una nuova cavalcata entusiasmante ci sono tutti.
Non perdete nei prossimi giorni le interviste esclusive a Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre.