Calcio
Calcio, Elizondo torna sul rosso a Zidane: “Non vidi nulla e mi fidai di…”
E’ stato il gesto che, in qualche modo, ha consegnato la Coppa del Mondo 2006 all’Italia di Marcello Lippi. La celeberrima testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi, ai supplementari della finale, ha fatto il giro del mondo e ancora oggi se ne parla nel Bel Paese – gioiosamente – e Oltralpe, in maniera ben più acida. Intervistato dal portale inglese Blizzard, l’arbitro del match Horacio Elizondo è ritornato sulla questione dichiarando di essersi fidato solo di quanto riferitogli dal quarto uomo Luis Medina Cantalejo.
“E’ successo tutto via auricolare. Quando Materrazzi è caduto a terra, la palla era da un’altra parte del campo ed io ero concentrato in quel frangente. Ho avuto subito dei dubbi, qualcosa di grave doveva per forza essere successo ma nessuno pareva avesse visto nulla. Poi mi ha chiamato Luis Medina Cantalejo, il quarto uomo, urlando: “Horacio, Horacio. Io ho visto: un colpo di testa violento di Zidane proprio sul petto di Materazzi“. Allora chiesi all’assistente Dario, ma disse di non aver visto nulla. Com’era possibile? Comunque dovevo prendere una decisione, ed ero da solo: mi sono avvicinato a Zidane e gli mostrai il cartellino rosso. Ammetto che fu un gesto avventato, diciamo ‘al buio’, ma un minimo di verità c’era”.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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